skin

Austria, allo studio un regolatore indipendente del gioco d'azzardo

06 marzo 2020 - 11:19

Il nuovo ministro delle finanze austriaco chiede il lancio di un'Authority indipendente per la gestione del gioco pubblico.

Scritto da Redazione
Austria, allo studio un regolatore indipendente del gioco d'azzardo

Il nuovo ministro delle finanze austriaco, Gernot Blümel, ha dichiarato alla televisione austriaca che il paese potrebbe presto avere un regolatore indipendente per il mercato del gioco pubblico nazionale.

Attualmente, la maggior parte della regolamentazione austriaca del gioco d'azzardo è supervisionata dal ministero delle finanze (Bmf): che si tratti di casinò o slot machine, sia online che offline. Diverso invece per quanto riguarda le scommesse sportive, dove la gestione è assai più complessa.
 
Ogni giurisdizione, infatti, ha le sue leggi. A Vienna, ad esempio, scommettere è consentito solo tra le 6 e la mezzanotte e ci sono più restrizioni sulle tipologia di scommessa.
 
Nella Bassa Austria, ovvero, il territorio che circonda Vienna, non ci sono restrizioni sulle scommesse sportive. Lo stesso vale per il Burgenland, che si trova nella parte orientale del paese.
 
Il desiderio di Blümel è quindi quello di costituire un organo di regolamentazione indipendente che gestisca l'intero comparto del gioco. Questo anche a seguito dei recenti fatti di cronaca che hanno riguardato il monopolista Casinos Austria. Stando ai media locali, infatti, sembrerebbe che la nomina del Chief Financial Officer, Peter Sildo, era correlata alla concessione di licenze a Vienna.
 
Sildo è un consigliere distrettuale del Partito della Libertà d'Austria (FpÖ) nella capitale austriaca, oltre ad avere azioni in Novomatic, che detiene una partecipazione del 17,19 percento in Casinos Austria. Sia lui che Novomatic, tuttavia, sostengono che non è stato commesso alcun errore, né tanto meno un illevito.
 
A seguito di queste accuse, l'Associazione austriaca per le scommesse e il gioco d'azzardo (Övmg) ha espresso l'auspicio si concludere il regime di monopolio, affermando che è necessario un "ripensamento" urgente del quadro esistente.
 
A proposito di Casinos Austria, Blümel ha spiegato: “È un'azienda tradizionale che offre oltre 3mila posti di lavoro. Per me è importante che le cose si sistemino e che i posti di lavoro, la sua posizione e le entrate fiscali rimangano sicuri”.
 
"Öbag (riferendosi a Österreichische Beteiligungs, l'ente di investimento pubblico dello stato austriaco) esaminerà quindi il modo migliore per garantire un 'pacchetto Austria' di questo tipo".

 

Articoli correlati