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Malta: il Covid-19 affossa il gaming, entrate da scommesse a -40%

30 maggio 2020 - 08:12

L'autorità dei giochi dell'Isola di Malta analizza l'impatto del coronavirus sul gaming e stima la riduzione di entrate.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Malta: il Covid-19 affossa il gaming, entrate da scommesse a -40%

Il settore del gaming è senz'altro il più colpito dalla pandemia, anche a Malta, con le entrate provenienti dalle attività di gioco che dovrebbero scendere del 12 percento quest'anno. E' questo uno dei risultati che emerge dall'indagine condotta dalla Malta Gaming Authority (Mga) sul settore ad aprile 2020, relativamente all'impatto del coronavirus sul settore, dalla quale si prevede che le entrate di 64 operatori con licenza B2B saranno inferiori del 20 percento. Con la maggior parte di questi operatori che starebbe valutando la possibilità di posticipare i piani di investimento a una data successiva.

Nel sondaggio condotto dall'unità di informazione e ricerca del regolatore maltese, sono state analizzate una serie di aree diverse, tra cui l'impatto della pandemia di Covid-19 su entrate da gioco (Gr, Gross revenue), sui costi operativi e sugli investimenti. L'indagine si è inoltre concentrata sulle preoccupazioni del settore e sulle azioni intraprese dagli operatori durante questa pandemia.

IL CROLLO DELLE SCOMMESSE - I risultati mostrano che si prevede che il settore più colpito sarà il settore "B2C" (Business to consumer), cioè quello rivolto ai consumatori (con l'indagine che ha riguardato 151 operatori del ramo), il cui Gr dovrebbe scendere del 12 percento nel 2020. Questo è principalmente dovuto al crollo registrato dagli operatori esposti ai gioci di "tipo 2" (scommesse sportive), il cui Gr è inferiore del 40 percento a quello previsto nei budget precedenti per l'anno corrente. Si prevede inoltre che le entrate di 64 operatori con licenza B2B saranno inferiori del 20 percento rispetto alle stime di budget precedenti per quest'anno. Inoltre, tra il 33 e il 38 percento degli operatori di questo settore hanno in programma di posticipare gli investimenti nel 2020.
L'indagine ha riguardato anche gli operatori impegnati sia in attività B2C che B2B, che stanno proiettando un calo del 20 percento nel Gr nel 2020. Quasi il 66 percento di queste società rimanderà i piani di investimento quest'anno.
L'Mga spiega che continuerà a seguire da vicino l'impatto della pandemia di Covid-19 e che saranno condotte anche ulteriori indagini volte a valutare altri impatti.

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