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India, Google: 'No ad App di pagamento che incoraggiano il gioco'

18 settembre 2020 - 13:51

Google blocca una delle principali App di pagamento dell'India per aver  portato i consumatori a un sito web esterno per giocare vincendo premi in denaro.

Scritto da Redazione
India, Google: 'No ad App di pagamento che incoraggiano il gioco'

Alphabet Inc di Google ha rimosso Paytm, la principale App di servizi finanziari dell'India, dal suo Play Store per la violazione delle norme sui giochi a distanza.

Paytm, che fornisce una serie di servizi finanziari ed è in concorrenza con Google Pay, ha fortemente pubblicizzato una promozione "Gratta e vinci" per tutti i pagamenti effettuati tramite la sua App.

Una portavoce del gigante della ricerca statunitense ha detto che l'App è stata rimossa da allora per aver violato le sue politiche contro le scommesse online. "Non consentiamo i casinò online né supportiamo App di gioco d'azzardo non regolamentate che facilitano le scommesse sportive. Ciò include un'App se porta i consumatori a un sito web esterno che consente loro di partecipare a tornei a pagamento per vincere soldi veri o premi in denaro: si tratta di una violazione delle nostre norme".

 

Un rappresentante di Paytm ha detto che intende rimuovere il concorso "Gratta e vinci" dalla sua App. Paytm poi ha twittato dal suo account ufficiale che l'App tornerà "molto presto" e che i soldi dei suoi utenti sono rimasti al sicuro.
 
Paytm è stato rimosso poco prima dell'inizio della stagione di cricket della Premier League indiana questo fine settimana, in un periodo popolare per le scommesse su giochi e giocatori. Sebbene le scommesse reali sugli sport siano vietate, le startup come Paytm Games e Dream11 offrono giochi fantasy basati sul campionato in cui i giocatori scommettono denaro reale su squadre e giochi fittizi.
 
"Nel caso in cui si verifichino ripetute violazioni delle norme, potremmo intraprendere azioni più serie che potrebbero includere la chiusura degli account degli sviluppatori di Google Play", ha affermato Suzanne Frey, vice presidente di Google per il prodotto, la sicurezza e la privacy di Android. "Le nostre norme vengono applicate e applicate a tutti gli sviluppatori in modo coerente".
 

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