Uk: Liverpool è zona rossa, lockdown dei giochi fa infuriare i gestori
L'area urbana di Liverpool è stata designata 'zona di allerta Covid-19' e il Governo chiude sale giochi e betting shop insieme alle altre attività.
Scritto da Ac
Anche in Regno Unito scatta il lockdown, sia pure in forma localizzata. A farne le spese, tra i primi territori, la città di Liverpool, identificata come zona a rischio, in termini di contagio da Covid-19, con allerta “molto alta” secondo le autorità competenti. Al punto da disporre – a partire da oggi, 14 ottobre – la chiusura di centri di gioco per adulti (casinò compresi), insieme a sale giochi e sale scommesse e alle altre attività come pub, palestre, piscine e così via. Per un periodo di almeno quattro settimane.
Ma il blocco locale delle attività di gioco viene accolto negativamente da Bacta – l'associazione britannica degli operatori del gaming – con particolare riferimento ai centri per adulti.
"Le nostre location sono protette dal rischio di Covid- 19 – spiega John White, Ceo dell'associazione di categoria -, hanno in atto solide misure di mitigazione del rischio e raramente hanno più di una manciata di clienti in qualsiasi momento della giornata. E non servono alcolici".
"All'inizio dell'anno – aggiunge - sono stati ritenuti talmente sicuri da essere uno dei primi settori ad essere riaperti, prima di alcune delle categorie che ora possono rimanere aperte nella regione di Liverpool City sotto le restrizioni di livello 3".
L'associazione è ora in contatto con il ministero competente per indagare sull'argomento e ha scritto al primo ministro Boris Johnson, dopo che l'area di Liverpool è stata designata come una regione di allerta Covid.