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Revisione Gambling act, Governo Uk 'chiama' industria e stakeholder

09 dicembre 2020 - 09:38

Fino al 31 marzo 2021 si può partecipare alla consultazione lanciata dal Governo Uk per preparare la revisione della legge sul gioco, aperta anche a contributi internazionali. L'Italia prenderà spunto?

Scritto da Fm
Revisione Gambling act, Governo Uk 'chiama' industria e stakeholder

Il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport (Dcms) del Regno Unito ha appena avviato i lavori per la revisione del Gambling act 2005 - la base per quasi tutta la regolamentazione del gioco con vincita in denaro nel Paese anglosassone - con la pubblicazione di una "Call for evidence" (un invito a presentare osservazioni, Ndr, a cui si può aderire seguendo le indicazioni fornite a questo link) sulla normativa aperta fino al 31 marzo 2021, che esaminerà le restrizioni online, il marketing e anche i poteri della Gambling commission. 

La revisione, si legge in una nota dell'Esecutivo, "sarà condotta dai ministri del Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport, con il coinvolgimento di tutto il Governo, la Commissione sul gioco d'azzardo, l'industria, la salute e il settore della beneficenza, coloro che hanno vissuto esperienze di danno da gioco d'azzardo e altre parti interessate. Dopo questa richiesta iniziale di prove di 16 settimane, il Governo valuterà le prove presentate, insieme ad altri dati, con l'obiettivo di definire le conclusioni e le eventuali proposte di riforma in un Libro bianco il prossimo anno".

Alla "Call for evidence" potranno partecipare "tutte le parti interessate al modo in cui il gioco d'azzardo è regolamentato nel Regno Unito. Accogliamo con favore anche prove internazionali", prosegue la nota.
 
Un invito che potrebbe essere accolto anche dagli stakeholder del settore italiani, che nel 2021 attendono il compimento della riforma annunciata dal sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, come base per il lancio delle nuove gare nel 2022, con riduzione dell'offerta e omogeneizzazione delle regole sul territorio nazionale, e auspicata anche dal direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, come baluardo contro l'illegalità.
 
Un invito da cogliere, ma forse anche uno spunto, per quello che il Governo italiano potrebbe fare per preparare il terreno al riordino: l'ascolto di tutte le parti in causa, per arrivare ad una normativa che davvero contemperi le esigenze di tutti. Comprese quelle dell'industria di settore, duramente provata dai tanti mesi di chiusura per il contenimento del Covid e chiamata, nell'anno ormai alle porte, a un "necessario" rilancio e rinnovamento, per non rischiare la sua scomparsa.
 
Con questi auspici, è interessante leggere anche le "motivazioni" che Nigel Huddleston, ministro dello Sport, del turismo e del patrimonio Uk, dà alla decisione di lanciare questa call.

"Come nel resto dell'economia, il gioco d'azzardo è cambiato enormemente negli ultimi 15 anni, con gli smartphone che offrono opportunità di gioco online quasi ovunque e in qualsiasi momento, innovazioni rapide nella progettazione e pubblicità dei prodotti e nuove opportunità per sfruttare la tecnologia per il protezione dei giocatori. La Commissione per il gioco d'azzardo ha ampi poteri per stabilire e applicare le condizioni di licenza, ma negli ultimi anni una serie di casi di applicazione di alto profilo ha sollevato la preoccupazione che troppe persone stanno ancora subendo danni significativi. Vogliamo verificare se il nostro quadro normativo è efficace e se sono necessarie ulteriori protezioni", spiega Huddleston.
 

"GIOCO, ATTIVITÀ DA RISPETTARE MA GARANTIRE TUTELA DELLA SALUTE" - Questa revisione riguarda l'utilizzo delle prove per valutare se abbiamo l'equilibrio della regolamentazione giusta. Il gioco è un'attività divertente per il tempo libero per molte persone, con quasi la metà degli adulti che gioca ogni mese. Rispettiamo la libertà degli adulti di scegliere come spendere i propri soldi e il valore di un'industria responsabile che protegga i giocatori, dia lavoro e paghi le tasse. Ma è essenziale prevenire lo sfruttamento delle persone vulnerabili e proteggere gli individui, le famiglie e le comunità dagli effetti potenzialmente rovinosi della vita dei danni legati al gioco d'azzardo. Dobbiamo garantire che i nostri sistemi normativi e legislativi continuino a realizzare gli obiettivi originari della legge del 2005, che rimangono le priorità del Governo: la protezione dei bambini e delle persone vulnerabili in un'economia del gioco d'azzardo equa e aperta, anch'essa priva di criminalità.
Sono lieto che il Governo abbia collaborato con la Gambling Commission e altri per realizzare progressi significativi a sostegno di questi obiettivi negli ultimi anni. La nostra revisione delle macchine da gioco e delle misure di responsabilità sociale del 2016 ci ha portato a legiferare per tagliare la posta massima sui terminali di scommesse a quota fissa a 2 sterline, e negli ultimi 18 mesi la Commissione per il gioco d'azzardo ha inasprito le regole sull'età e sui controlli di identità che gli operatori devono fare prima di consentire a qualcuno di giocare online. Abbiamo anche vietato il gioco con carte di credito e resa obbligatoria per gli operatori online l'iscrizione a Gamstop (il sistema nazionale di autoesclusione online).
La revisione della legge è un'opportunità per fare un passo indietro e dare uno sguardo più ampio alle questioni, ma i miglioramenti possono e continueranno ad essere apportati separatamente anche alla revisione. La Gambling Commission sta attualmente consultando requisiti più severi per gli operatori per proteggere i clienti, compresi gli interventi e i controlli di accessibilità, e il Dcms sta già valutando le proposte della Gambling Commission per un aumento delle commissioni per riflettere la natura sempre più complessa del settore che regola. Ciò si basa sulle nuove restrizioni sugli schemi Vip che sono entrate in vigore alla fine di ottobre e sulle nuove protezioni per il design del gioco delle slot online che saranno annunciate presto. Il Governo riconosce anche gli elementi essenziali di salute pubblica per qualsiasi discussione sul gioco e, separatamente a questa revisione, il Dipartimento per la salute e l'assistenza sociale continuerà a lavorare per espandere e migliorare il trattamento dei danni legati al gioco insieme ad altre dipendenze come droghe e alcol.
Infine, sono grato ai parlamentari e ad altri gruppi che hanno fornito preziosi contributi ai dibattiti sul gioco negli ultimi mesi e anni. Questa richiesta di prove è un'opportunità per raccogliere le prove sul gioco nel Regno Unito con le intuizioni di altre giurisdizioni per fornire i migliori risultati politici possibili. Non vedo l'ora di sentirti sulle prove e su come possiamo raggiungere i nostri obiettivi.
 
MCARTHUR (GAMBLING COMMISSION): "PRONTI A CONTRIBUIRE ALLA REVISIONE DEL GAMBLING ACT" - Rispondendo alla pubblicazione della Call for Evidence, il Ceo della Gambling Commission, Neil McArthur, dichiara: "Accogliamo con favore la revisione del gioco con vincita in denaro promossa dal Governo che terrà conto anche dei nostri poteri e risorse. Il nostro lavoro è rendere il gioco più sicuro e la Revisione crea un'opportunità per sfruttare i progressi che abbiamo fatto per proteggere i giocatori e il pubblico, come il rafforzamento dell'età e la verifica dell'identità, nuove linee guida rigorose per i cosiddetti schemi Vip e il divieto del gioco con carte di credito.
In qualità di consigliere statutario del Segretario di Stato, non vediamo l'ora di contribuire per supportare la revisione del Governo e continueremo il nostro stretto rapporto di lavoro con il Dcms mentre la revisione procede. Abbiamo chiarito agli operatori del gioco che continueremo a lavorare per proteggere i consumatori mentre è in corso la revisione della legge sul gioco".
 

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