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Amusement: petizione in Regno Unito per ridurre Iva su sale giochi

29 marzo 2021 - 14:22

Estensione della riduzione dell'aliquota Iva al 5 percento per le sale giochi stagionali nelle località marittime: è la richiesta lanciata da una petizione popolare britannica.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Amusement: petizione in Regno Unito per ridurre Iva su sale giochi

 

 

L'annuncio di un taglio del 5 percento dell'Iva per il turismo disposto dal governo britannico è stato accolto con grande favore dall'industria dell'intrattenimento, durante la pandemia, così come la sua recente proroga. Tuttavia, la misura non si applica alle sale giochi stagionali che si trovano nelle località marittime. Una “svista” ritenuta particolarmente grave dagli addetti ai lavori, in quanto si tratta di attività che sono “esattamente nella stessa barca di altre attività turistiche che ora ottengono il 5 percento”, come evidenziato dall'associazione degli operatori Bacta.
Le sale giochi stagionali al mare contribuiscono ogni anno all'economia del Regno Unito per circa 1,6 miliardi di sterline, impiegando quasi 20mila persone. Un'aliquota Iva ridotta sarebbe quindi un'ancora di salvezza per molte imprese sia per stimolare la domanda sia per proteggere i capitali delle imprese che potrà quindi essere reinvestito, continuando a garantire anche occupazione. Tutto questo a fronte di un costo per il Tesoro relativamente piccolo, ma in grado di fornire “la spinta di cui le imprese stagionali hanno un disperato bisogno”.
Con queste motivazioni, la Bacta ha lanciato una petizione online che nel caso in cui verranno raccolte 10mila firme potrà essere portata all'attenzione del governo mentre nel caso in cui si riuscisse ad arrivare alle 100mila firme, potrebbe essere esaminata per la discussione in Parlamento.
La petizione, lanciata nei giorni scorsi, durerà per sei mesi e sarà quindi sottoscrivibile fino al prossimo 19 settembre 2021.

 

 

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