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Gioco: Uk verso Adv ban in Premier league, industria unita contro il Gap

23 maggio 2022 - 10:40

Bacta, Bingo association e Bgc sottoscrivono codice per salvaguardare i giocatori problematici e il Governo pensa di vietare gli sponsor di gioco sulle maglie della Premier League.

Scritto da Redazione
Gioco: Uk verso Adv ban in Premier league, industria unita contro il Gap

La riforma della normativa sul gioco, su cui in Italia si dibatte ormai da mesi – in attesa che il disegno di legge delega del Governo in materia sia approvato dal Consiglio dei ministri e inizi il suo iter in Parlamento -, è un tema d'attualità anche nel Regno Unito.

Qui, mentre l'Esecutivo è al lavoro sul Libro bianco per aggiornare le norme vigenti, si infittiscono gli accordi fra le rappresentanze dell'industria del settore per scongiurare paletti troppo stringenti e anche le indiscrezioni giornalistiche su “come” il Governo intenderebbe regolarla.

 

I rappresentanti della British amusement catering trade association (Bacta), della Bingo association e del Betting and gaming council (Bgc) hanno finalizzato il “Safer game design code”, nel tentativo di salvaguardare coloro che sono vulnerabili al gioco problematico.
Uno dei cambiamenti chiave che porterà l'adozione del codice è legato alle "celebrazioni" visive e uditive date dalle macchine dopo le vincite del jackpot: non ci saranno più per vincite inferiori alla puntata iniziale del consumatore.
I lavori sul codice sono iniziati prima dell'inizio della pandemia di Covid-19, a seguito dei richiami della Gambling commission sulla necessità di attuare misure più ampie per impedire ai consumatori di sviluppare problemi di gioco correlato all'utilizzo di apparecchi, e segue lo sviluppo di un'auto-regolamentazione simile per l'online.

Il Ceo di Bacta, John White, dichiara in proposito: “È un risultato significativo per l'intero settore raggiungere un accordo su un argomento così ampio. Tuttavia, la sfida doveva essere vinta e ora abbiamo un codice che dimostra ancora una volta l'impegno del settore nei confronti del gioco ricreativo socialmente responsabile. Ciò si aggiunge a un lungo elenco di iniziative che hanno contribuito a ridurre i tassi di gioco problematico al livello dello 0,2 percento della popolazione".
 
Il Ceo della Bingo association, Miles Baron, invece commenta: "La Bingo association è lieta di supportare questo codice in collaborazione con Bacta e Bgc, dimostrando la capacità del settore terrestre di unirsi quando necessario per rafforzare protocolli di gioco più sicuri".
 
Gli fa eco il direttore esecutivo di Bgc, Wes Himes: "Accogliamo con favore questo codice come un altro esempio di come il settore eleva i suoi standard per affrontare le questioni di rischio e continueremo a introdurre ulteriori misure basate su prove nella nostra lotta per prevenire i danni".
 
In parallelo, si torna a parlare dei contenuti della riforma del gioco britannico, dopo che la Bbc ha riferito che il Governo intenderebbe avviare una fine anticipata delle sponsorizzazioni di gioco/scommesse dei club della Premier League, sulle maglie dei giocatori.

Tale misura era stata raccomandata dal comitato ristretto della Camera dei Lord nel 2020, che consigliava al Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport è il dipartimento esecutivo di adottare un "approccio graduale" per vietare le sponsorizzazioni calcistiche, a cominciare dai club della massima serie, dando più tempo a quelli delle leghe minori, consapevole delle difficoltà di finanziamento che un divieto simile porrebbe alle loro finanze.
Una differenziazione che non è piaciuta agli attivisti contro il gioco, uniti nel richiedere al Governo la “garanzia” che un divieto totale verrà applicato a tutti i livelli del calcio inglese.
 
Dal canto suo, la Premier League afferma di preferire "un approccio di autoregolamentazione", che, sostiene, "fornirebbe un'alternativa pratica e flessibile alla legislazione o al divieto assoluto".
Allo stato attuale, gli osservatori dei media prevedono che il divieto sarà probabilmente applicato entro la stagione 2023/2024 "al più presto", eppure il Governo mira a che la Premier League consigli alle squadre di calcio di porre fine alle sponsorizzazioni del gioco d'azzardo volontariamente.
Secondo il Sunday Times i ministri britannici “sperano di raggiungere un accordo con le squadre di calcio della Premier League nelle prossime due settimane per rimuovere le società di gioco dalle loro maglie".
 
 

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