Legge gioco Abruzzo in commissione Salute, martedì il giorno decisivo
- Scritto da Francesca Mancosu

Martedì 17 novembre il testo su gioco e dipendenze dell'Abruzzo sarà all'esame della commissione Salute, nella stessa giornata potrebbe arrivare anche il voto del consiglio regionale.
Quella appena iniziata potrebbe essere la settimana decisiva per l'approvazione della nuova legge su gioco e dipendenze dell'Abruzzo.
Per la mattinata di martedì 17 novembre è infatti in calendario la seduta della commissione Salute, convocata in via straordinaria, alle ore 9.45, per l'esame del testo unificato in materia, che il 12 novembre ha incassato il sì della commissione Bilancio.
Contestualmente sono previste anche le audizioni degli assessori regionali Pietro Quaresimale (Lavoro e politiche sociali) e Daniele D’Amario (Attività produttive).
Nella stessa giornata, alle ore 12, è convocato anche il consiglio regionale con un ordine del giorno nel quale al momento, ovviamente, non figura il testo su gioco e dipendenze.
Ma, come anticipato, ci sarebbero tutte le intenzioni affinché il via libera alla nuova normativa arrivi proprio martedì.
Il testo, consultabile integralmente a questo link, è il frutto dell'accorpamento di due progetti di legge sullo stesso tema presentati da maggioranza (i consiglieri di FdI Testa e Quaglieri) e opposizione (i consiglieri Paolucci, Legnini, Pepe del Pd), prevede innanzitutto che le nuove autorizzazioni non vengano rilasciate nel caso di ubicazione dei locali a distanza di 300 metri, calcolata secondo il percorso pedonale più breve, dai seguenti "luoghi sensibili": istituti scolastici di ogni ordine e grado, tutte le strutture sanitarie e ospedaliere, i centri di aggregazione di anziani e giovani, inclusi gli impianti sportivi, le caserme militari, tutti i luoghi di culto, i cimiteri e le camere mortuarie.
I Comuni possono individuarne di ulteriori, tenuto conto del contesto urbano, e disporre limitazioni temporali all'esercizio del gioco lecito per esigenze di tutela della salute e della quiete pubblica.
Per gli esercizi già esistenti alla data di entrata in vigore della normativa, non rientrano in tali casi le ipotesi di subingresso nell'attività, di variazioni nella titolarità di esercizi, di variazioni del concessionario o della nomina di nuovo rappresentante legale, o il caso di trasferimento della sede dell'attività conseguente a procedure di sfratto.
Prevedendo l'istituzione della “Giornata regionale sulle dipendenze patologiche”, dell’Osservatorio regionale sulle dipendenze patologiche, quale organo di monitoraggio e proposta della Giunta regionale per le attività previste dalla presente legge, e la stesura di un Piano regionale per la prevenzione e il trattamento delle dipendenze patologiche.
I Comuni istituiscono un pubblico elenco degli esercizi commerciali, dei circoli privati e di altri luoghi deputati all'intrattenimento in possesso del logo di cui al comma 1, e per i soggetti che rimuovono nel proprio esercizio apparecchi per il gioco lecito possono prevedere agevolazioni sui tributi di propria competenza nel rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato, secondo criteri e modalità da determinare con appositi regolamenti comunali.
Quanto agli obblighi di esercenti e gestori, "i gestori di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento in cui sono installati apparecchi per il gioco lecito sono tenuti ad esporre in maniera visibile e accessibile al pubblico, all’ingresso e all’interno dei locali, nonché su ogni apparecchio per il gioco, materiale informativo al fine di: evidenziare i rischi connessi al disturbo da gioco e i relativi danni; segnalare la presenza sul territorio dei Servizi per le dipendenze patologiche (Ser.D.); diffondere la conoscenza del portale informatico di cui all’articolo 2, comma 3, lettera c), e del numero verde di cui all’articolo 6, comma 2, lettera b); diffondere un decalogo di azioni sul gioco sicuro e responsabile.
Divieto di pubblicità compreso.