skin

Ippica: a giugno scommesse in calo del 32,08%

17 luglio 2012 - 13:55

Il calendario ipico di giugno ha proposto agli scommettitori 147 riunioni di corse: di queste 47 hanno avuto luogo negli ippodromi di galoppo (12) e 100 in quelli di trotto (18). Confermata anche questo mese la diminuzione delle giornate di corse rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-9.82%). Più accentuata la riduzione delle corse (da 1.287 a 1.110) che registra una flessione del 13,75%. Scende di conseguenza il numero dei cavalli partenti che fa segnare il 15,97% in meno rispetto al mese di Giugno 2011.

Scritto da Sm

Il palinsesto nazionale delle scommesse ha offerto questo mese 603 corse estere, il 78,40% in più rispetto alle 338 del corrispondente mese dello scorso anno.

Il decremento, rispetto allo stesso periodo del 2011, evidenzia una perdita di gioco del 19,33%. Torna a salire il deficit del Totalizzatore Ippico che si attesta questo mese a – 19,33% (in Maggio era stato -8,88%) mentre rimane ancora molto significativa la perdita del movimento riferito ai concorsi di Ippica Nazionale (-28,45%).

I dati relativi alle scommesse ippiche nel primo semestre dell’anno indicano un decremento del movimento pari a -32,08% rispetto a quello del corrispondente periodo del 2011. Quanto all’andamento nel semestre, mentre il movimento relativo all’Ippica nazionale risulta da qualche mese stabilizzato oltre il 25 milioni di euro, quello relativo al Totalizzatore ippico scende per la prima volta, dopo febbraio, sotto i 70 milioni. Anche in questo caso, la lettura dei dati deve tener conto della sospensione dell’attività ippica di inizio d’anno.

Da segnalare la buona performance delle scommesse a quota fissa (+94,07%), poco influente però sul resto del movimento.

Sulle scommesse relative all’Ippica Nazionale, le difficoltà più forti si registrano nel quartè, nel quintè e nell’accoppiata. Dal 6 giugno è stata ripristinata la scommessa relativa alla seconda tris (era stata interrotta dopo il 28 giugno 2011): nell’unico mese confrontabile si registra una perdita di oltre il 70%.

Articoli correlati