skin

Ippica: le caratteristiche della Consulta tecnica del M5S

01 giugno 2013 - 08:31

Anche il Movimento 5 Stelle scende in campo per il settore ippico. L'onorevole Giuseppe L'Abbate ha presentato una proposta di legge che mira al rilancio del settore attraverso la tutela pubblica dell'ippica e la costituzione di una consulta tecnica con il compito di assicurare coordinamento e la gestione unitaria delle politiche per la tutela del cavallo, l'incremento delle razze equine e per la promozione e lo sviluppo del settore ippico e la salvaguardia dell'occupazione nel medesimo settore.

Scritto da Sm
Ippica: le caratteristiche della Consulta tecnica del M5S

Entro due mesi dall'entrata in vigore della proposta sono definite le norme concernenti i compiti, il funzionamento e le modalità di costituzione della consulta, nel rispetto delle disposizioni di legge e sono definite le norme concernenti i compiti, il funzionamento e le modalità di costituzione della Consulta, nel rispetto delle disposizioni della presente legge. La Consulta è composta dal presidente designato dal Mipaaf, scelto tra persone di elevata esperienza manageriale e comprovata indipendenza dagli operatori del settore ippico e dai concessionari di giochi; da 10 rappresentanti degli operatori del settore ippico, nominati entro un mese dalla data di entrata in vigore della legge così suddivisi: due componenti dei proprietari di trotto e galoppo; due per gli allevatori; due degli allenatori; due degli ippodromi; due della rappresentanza dei professionisti. I rappresentanti sono nominati dalle singole categorie di appartenenza, in funzione delle disposizioni del presidente e svolgono il loro incarico gratuito e senza alcun tipo di rimborso spese. Rimangono i9n carica per tre anni e sono rieleggibili per una sola volta.

 

 

LE FUNZIONI DELLA CONSULTA - La consulta “redige il proprio statuto entro un mese dalla emanazione del decreto; vigila sugli albi genealogici dei cavalli, provvede alla stesura dei regolamenti tecnici delle corse dei cavalli, mantiene i rapporti con gli enti e le organizzazioni esterne per l'organizzazione delle corse, definisce il calendario corse e la programmazione tv; verifica il possesso dei requisiti di affidabilità economica e di onorabilità soggettiva dei soggetti responsabili delle società di gestione degli ippodromi nonchè dei proprietari, degli allevatori, guidatori o fantini e degli allenatori o di altri soggetti operanti nel comparto. Verifica il possesso dei requisiti tecnici e patrimoniali degli ippodromi e delle relative società di gestione; approva il codice etico; pone all'attenzione del presidente ogni questione inerente il settore ippico. La consulta esprime con metodo democratico parere vincolante sulle proposte del presidente".

Articoli correlati