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Ippica: gli auspici degli operatori e le richieste alla politica

01 marzo 2014 - 12:05

“Ci fa molto piacere che i due nostri nuovi ministri di riferimento, il  Ministro dell'economia Padoan e il Ministro dell'Agricoltura Martina abbiano, nelle loro prime dichiarazioni, parlato di ippica e della gravissima crisi che attraversa il settore e delle prospettive per un suo rilancio”.

Scritto da Sm
Ippica: gli auspici degli operatori e le richieste alla politica

È quanto afferma il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D’Alesio. “Se a questo aggiungiamo che il Parlamento ha approvato la delega fiscale e la ‘promozione’ della Lega Ippica per la quale entro un anno dovrà essere adottato il relativo decreto attuativo. È stato confermato sottosegretario l'onorevole Castiglione con il quale avevamo avviato un positivo percorso di confronto e di collaborazione. È stato nominato un vice Ministro nella persona dell’onorevole Olivero. Il Dipartimento delle Politiche Ippiche si è definitivamente assestato con la recente nomina del suo direttore generale. Possiamo dire che ci sono tutte le condizioni per poter riprendere il lavoro avviato e in questo quadro assume ancor più grande urgenza e importanza l’istituzione da parte del Ministero di un soggetto all'interno del quale poter dialogare e affrontare tutte le questioni che abbiamo di fronte. Chiamiamolo consulta ippica o tavolo di filiera o come in Francia comitato strategico ma lo si faccia presto. Questa è la proposta che facciamo da tempo e che riproporremo nei prossimi incontri che avremo con tutti i vertici ministeriali. La filiera dell’ippica tutta allevatori, proprietari, professionisti e ippodromi ha necessità di poter discutere in sede istituzionale delle possibili soluzioni per uscire dalla gravissimi crisi che stiamo attraversando e di collaborare per la migliore realizzazione della Lega Ippica. Il Presidente Renzi ed il suo nuovo Governo ci fanno ben sperare”, conclude.

 

Enrico Tuci, di Imprenditori Ippici italiani, aggiunge: “Il Governo è incaricato, per delega, a promuovere l'istituzione di Lega Ippica Italiana. Da sempre, alla ricerca di una soluzione che desse una svolta al destino del settore, abbiamo appoggiato questo progetto e ne siamo stati protagonisti nella sua costruzione e nella sua promozione. Le più importanti aziende del settore, del galoppo e del trotto, sostenute anche da una gran parte dei professionisti della filiera ippica, si impegnano a proseguire nel fondamentale lavoro di redazione dei contenuti che saranno consegnati al Governo per la scrittura dei decreti Legislativi che definiranno la riforma stessa. Da parte nostra la massima disponibilità ad un confronto serio e costruttivo con tutte le componenti del settore sui contenuti e sulle soluzioni, esclusivamente nell'ottica di un rinnovamento totale e lontani dai vecchi schemi che ci hanno portato al fallimento”.

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