Bando ippodromo Caprilli: due le offerte presentate
Sono due le offerte presentate per il bando di gestione dell’ippodromo Caprilli: una è quella di un’ Ati (associazione temporanea d’impresa) tra le società che gestiscono gli ippodromi di Follonica, Garigliano, Siracusa); l’altra offerta è della scuderia Dioscuri della famiglia di Giuseppe Botti.
Scritto da Sara
La prossima settimana verranno aperte, in forma riservata, le offerte economiche. Prima dell’apertura delle buste, questa mattina, l’amministrazione comunale di Livorno ha precisato che il prossimo 27 giugno ci sarà l’udienza di merito al Tar Toscana, sul ricorso della società Alfea contro il bando del Comune e se ci fosse un esito negativo il bando sarà annullato, quindi l’assegnazione dello stesso è subordinata alla sentenza del tribunale amministrativo.
Attilio D’Alesio, presidente della Caprillina, che questa mattina era presente all’apertura delle buste, sottolinea: “Mi auguro che il Tar accolga il ricorso di Alfea, sul quale tra l’altro sono intervenuti anche i legali de La Caprillina. Trovo assolutamente incredibile che l’ippodromo Caprilli possa essere amministrato dai gestori degli ippodromi di Siracusa, Folloni e Garigliano o da una scuderia. Questo va contro la storia di un’intera città e mi auguro che il prossimo sindaco intervenga sulla questione e resetti il bando”.