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Competitività settore agricolo, Anact chiede gestione libro trottatore italiano

13 giugno 2014 - 10:01

“All’Anact dovrebbe essere assegnata la gestione del ‘libro’ del trottatore italiano, perché unica associazione a soddisfare i requisiti”. Lo ha chiesto l’Associazione nazionale allevatori del cavallo trottatore nel corso della sua audizione da parte della commissione Agricoltura del Senato in riferimento al disegno di legge delega sulla competitività del settore agricolo.

Scritto da Amr
Competitività settore agricolo, Anact chiede gestione libro trottatore italiano

“Pare però d’obbligo usare il condizionale, poiché la relazione tecnica che accompagna il disegno di legge introduce un concetto nuovo: per l’esercizio della funzione di gestione del ‘libro’ da parte delle Associazioni di Allevatori non sarà comunque, erogato alcun compenso”. L’Anact ha ricordato che “la gestione del ‘libro’ ha dei costi ineludibili, quali ad esempio, quelli riguardanti il personale che provvede annualmente alla raccolta e registrazione delle denunce nascita dei puledri, quelli per i veterinari che eseguono l’identificazione dei nuovi nati mediante inserimento di microchip, il costo stesso dei microchip, il costo dell’accertamento di parentela attraverso Dna, l’emissione e la spedizione per raccomandata del passaporto e la gestione dei dati base o del sistema informatico etc.

 

Tali costi oggi sono a completo carico del Ministero, prima erano sostenuti dall’Unire che si avvaleva in parte dei fondi provenienti dalle scommesse ed in parte dai contributi a carico degli allevatori. È infatti, impensabile che un’Associazione Allevatori come l’Anact, già in difficoltà a causa della situazione generale dell’ippica, con il montepremi ridotto di oltre il 50%, con l’abolizione totale delle provvidenze agli allevatori, con la diminuzione dei proventi derivanti dall’organizzazione delle aste di puledri causata dalla drastica diminuzione del volume di vendita dei puledri (dovuta a sua volta alla caduta del prezzo medio per capo ed al minor numero di iscrizioni), fattori che hanno già causato la messa in cassa integrazione di n.5 dipendenti , possa far fronte a nuove spese.

Le opportunità per trovare le risorse sono varie, ma le più concrete e specifiche, a nostro parere, sono quelle di attingerle nell’ambito delle risorse dei fondi europei destinati alla politica agricola comune, Pac, relativa al periodo 2014/20. In essa, tra le novità rispetto alla precedente, vi è l’attuazione dei ‘programmi di sviluppo rurale’ tramite il programma operativo nazionale (Pon) e congiuntamente a quelli regionali (Psr)”.

In alternativa “si potrebbe prevedere che i fondi necessari siano recepiti dalle scommesse che devono necessariamente prevedere anche l’attività di selezione e miglioramento genetico dei cavalli sportivi così come già lo Stato rende disponibili per le altre specie”.

 

GLI EMENDAMENTI - È stato fissato al 20 giugno 2014 alle ore 10,30 il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge delega al governo recante “Disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca (collegato alla manovra di finanza pubblica)”.

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