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Ippica: nasce Ihra che si candida a soggetto di gestione del comparto

17 giugno 2014 - 08:15

 Un nuovo soggetto arriva nel mondo dell’ippica. Si tratta dell’Italian Horse Racing Association (Ihra).

Scritto da Redazione
Ippica: nasce Ihra che si candida a soggetto di gestione del comparto

Nel corso di alcuni incontri, il Comitato Nazionale Galoppo, la Federazione Nazionale Trotto, il concessionario Snai e la Trenno, società di gestione corse, constatata la grave situazione in cui versa il comparto ippico italiano con una inadeguata rappresentanza a livello nazionale e internazionale, assenza di programmazione, incompatibile con le necessità di allevatori, proprietari e società di corse, mancanza di prodotti ‘scommessa ippica’ interessanti per il pubblico e adeguatamente pubblicizzati, conseguente impossibilità di sostentamento della filiera, in particolare modo per l’assenza di adeguata promozione e rilancio del settore allevatoriale, hanno condiviso la necessità di creare un ‘comitato costituente’ “che si offra da subito di rappresentare l’intera filiera ippica nazionale come comparto industriale integrato”, si legge nel progetto. Il comparto dell’ippica italiana “è un settore “industriale” complesso, che ha visto negli anni una forte riduzione del valore economico complessivo a seguito di scelte gestionali sbagliate, avendo sottratto alla filiera il necessario ruolo tecnico e decisionale. Il comitato costituente ha deciso perciò di dare vita a un organo rappresentativo di associazioni imprenditoriali del galoppo (Anac – Unpcps), associazioni imprenditoriali del trotto (Anact - Upt), Sire e altre associazioni presenti nel Cng e nella Fnt, associazioni delle categorie professionali (allenatori, fantini, guidatori, aderenti al Cng e alla Fnt), società di corse aderenti a federazioni o associazioni, società di gestione delle scommesse ippiche, altre categorie (Es. trasportatori, mascalcia etc.). Ogni categoria verrà rappresentata in modo ponderato condiviso sulla base del proprio peso, ma ogni categoria avrà modo di essere rappresentata”.

 

Inoltre, “l’associazione in quanto rappresentante dell’intera filiera ippica si candida quale naturale soggetto di gestione del comparto come definito nella Delega fiscale”. Insomma c’è la candidatura di un soggetto nuovo, rispetto alla Lege Ippica, per la governance dell’ippica.

GLI OBIETTIVI E LA GOVERNANCE - “Nello specifico si pone l’obiettivo di diventare il referente di istituzioni nazionali ed internazionali, comitati (Pattern) e media. Salvaguardare l’esistenza, promuovere e rilanciare l’intero comparto della filiera ippica italiana, in particolare modo per l’assenza di adeguata promozione e rilancio del settore allevatoriale. Valorizzare gli investimenti, gli assets del settore e le competenze presenti in particolar modo nelle associazioni imprenditoriali del Galoppo e del Trotto. Realizzare un’operazione di innovazione del prodotto scommesse, in particolar modo con l’introduzione di nuove scommesse esotiche ridefinendo payout e modalità di distribuzione (a tendere). Rendere il settore indipendente, nel medio periodo, da finanziamenti pubblici; negoziando con le Istituzioni: durata, entità e modalità di finanziamento per il periodo transitorio, a garanzia degli attuali livelli del montepremi e del rifinanziamento dei piani allevatori”.

ORGANI DELL’I.H.R.A. - L’Ihra attraverso le sue componenti come sopra descritte, riunite in assemblea, definirà lo statuto ed eleggerà il presidente, che avrà le funzioni di rappresentanza e dovrà essere persona di alto livello professionale ed istituzionale; la giunta esecutiva e nominerà il segretario generale. Tutte le funzioni dei rappresentanti saranno svolte a titolo gratuito ad eccezione del segretario generale (dirigente individuato attraverso selezione per titoli) e del presidente (se individuato al di fuori dalle categorie ippiche). La Giunta Esecutiva approverà il progetto di sviluppo e gestione e le linee guida dell’Ihra consegnandole al Segretario Generale che garantirà il coordinamento delle attività operative, effettuando almeno un incontro mensile con la Giunta per l’aggiornamento sulle attività svolte e sull’avanzamento dei progetti. Gli Organi Tecnici del Galoppo e del Trotto saranno rappresentativi delle associazioni imprenditoriali e professionali, organizzati al loro interno in autonome associazioni”.

L’Ihra si avvarrà di due sedi: Roma per la sede di rappresentanza nei confronti delle istituzioni. Milano, quale sede operativa verso associazioni e categorie, avvalendosi degli uffici di viale F. Caprilli 30.

Per quanto concerne il finanziamento dell’associazione, “l’obiettivo a tendere è di finanziare l’attività attraverso un piccola percentuale riveniente dagli introiti delle scommesse, le associazioni di categoria partecipanti verseranno solo una quota simbolica annua. Queste ultime potranno svolgere funzioni delegate dalla Giunta Esecutiva, anche remunerate, contribuendo comunque ad un risparmio dei costi di gestione. Non appena definito un budget di mesi 6 + 6 si definirà tra i membri del Comitato Promotore la copertura dei costi (budget, inteso come puri costi tecnici di struttura).

Una volta costituita e riconosciuta l’associazione potrà assumere il ruolo di authority di settore.

 SIAG - "Vorremmo ribadire che siamo pronti a discutere di tutto e di più ma forse dovremmo essere presenti per fare le nostre proposte, visto che con Rappresentanza Unitaria  le abbiamo sempre fatte davanti a Camera, Senato e Lega Ippica Italiana". E' quanto afferma il Siag in relazione alla nascita della nuova associazione Italian Horse Racing Association (Ihra).
"Nessuno infatti potrà dire che non teniamo la nostra linea di pensiero. Questo sta a ribadire che crediamo sia giunto il momento  di fare una incontro fra tutte le varie associazioni riconosciute dell'ippica, ippodromi trotto e galoppo, categorie trotto e galoppo, con i vari  promotori  di ogni qualsivoglia piano di rilancio dell'Ippica Italiana.
Restiamo pertanto in attesa di un invito scritto dove parlare di contenuti per la salvezza del settore.

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