Ippica e delega fiscale, D'Alesio: "Si costituisca gruppo di lavoro tecnico"
Nel corso della presentazione del progetto Ihra, particolarmente interessante è stato l'intervento di Angelo Piazza, professore di diritto amministrativo ed esperto giurista che ha evidenziato che ‘con la delega fiscale lo Stato affida agli operatori del settore compiti di gestione mantenendo le funzioni di vigilanza e controllo’; ‘la Lega Ippica è un soggetto no-profit’; ‘il nuovo soggetto deve avere una rappresentanza amplissima di tutta la filiera’; ‘la Lega Ippica sarà una associazione di associazioni di categoria senza fine di lucro’. Questi i punti cardinali su cui dovrà fondarsi il decreto attuativo dell'art. 14 della Delega Fiscale”.
Scritto da Sm
Lo sottolinea il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D’Alesio. “Altro messaggio forte lanciato dal presidente di Snai, Giorgio Sandi, è stato: ‘uniti per l'ippica’ ed ‘insieme’ la parola più usata. Ci auguriamo quindi che sulle dichiarazioni del professore e del presidente Sandi si apra una attenta riflessione e tutte le associazioni di categoria rappresentative della filiera allevatori, proprietari, professionisti ed ippodromi si incontrino presto e convergano su un documento condiviso da presentare al Governo. In questo senso proponiamo la costituzione di un gruppo di lavoro tecnico di tre persone che, a titolo gratuito, svolga una funzione di raccordo tra tutte le varie componenti , con il compito di raccogliere tutti i vari progetti in campo, promuovere incontri di ascolto e tentare di fare sintesi tra tutte le opinioni n campo, per condividere un documento unitario. Purtroppo, invece , in questi due giorni, secondo il classico stile ippico di questi ultimi decenni è già partita la ‘guerra del tutti contro tutti’ e così, purtroppo, non andremo molto lontani”, conclude D’Alesio.