Tar Toscana respinge richiesta Caprillina su Ippodromo Livorno
Il Tar della Toscana non accoglie il ricorso de La Caprillina sulla gestione dell’ippodromo di Livorno.
Scritto da Sm
Il Tar della Toscana, con ordinanza, non ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dalla fondazione culturale La Caprillina in merito all’affidamento in gestione dell’ippodromo Caprilli, per mancanza di legittimazione da parte della ricorrente. Secondo i giudici “sussistono dubbi sulla legittimazione della ricorrente che, peraltro, non deduce un pericolo qualificato derivante dall’esecuzione del provvedimento gravato”.
IL COMMENTO - “Il Tar non è entrato nel merito del ricorso – afferma il presidente della fondazione, Attilio D’Alesio - che evidenziava gravi profili di incompatibilità e conflitto di interessi per una scuderia, in questo caso la Dioscuri Srl, a gestire un ippodromo compresa la programmazione e l’accettazione delle scommesse su corse dove partecipano i suoi stessi cavalli, ma si è limitato a evidenziare la mancanza di legittimazione per una associazione culturale. La Caprillina ne prende atto e valuterà con i propri avvocati quali iniziative assumere e nel frattempo si augura che il Ministero delle politiche agricole ed il Comune di Livorno riflettano sui gravi profili di conflitto di interessi sopra evidenziati e assumano le più opportune iniziative”.