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D'Alesio: 'Trasferire gestione dell'ippica al ministero Sport'

03 gennaio 2018 - 10:43

Dopo Maurizio Ughi (Obiettivo 2016), anche Attilio D'Alesio (Coordinamento ippodromi) scrive una lettera aperta ad un ipotetico ministro dello Sport designato dopo le elezioni. 

Scritto da Redazione
D'Alesio: 'Trasferire gestione dell'ippica al ministero Sport'

 

"Illustrissimo Signor Ministro dello Sport. Finalmente il nuovo Parlamento ha deciso di trasferire la gestione dell'ippica al Suo Ministero".

Dopo il presidente di Obiettivo 2016, Maurizio Ughi, e la sua lettera aperta ad un ipotetico ministro dei giochi con vincita in denaro, anche il presidente di Coordinamento ippodromi, Attilio D'Alesio si rivolge ad un altro "possibile" interlocutore scaturito dalle elezioni politiche della prossima primavera.


"L'ippica è da sempre un grande sport, tanto che nella prima antica Olimpiade le prime due competizioni sportive furono proprio una corsa a piedi ed una corsa a cavallo", sottolinea D'Alesio.


"Il settore coinvolge moltissimi valori del nostro Paese: la salute pubblica, la salute degli animali, gli interessi pubblici, gli interessi privati, gli interessi degli operatori degli allevatori e dei lavoratori, gli interessi dei Comuni dove risiedono i 38 ippodromi nazionali e gli interessi dei cittadini che amano e praticano lo Sport.
Finalmente dopo la chiusura dell'Unire e dopo la difficile e complessa gestione del Mipaaf di questi ultimi cinque anni, il Parlamento ha deciso di trattare l'ippica al pari di tutti gli altri sport, staccando definitivamente la spina con le scommesse ippiche che verrano seguite dal nuovo 'Ministro dei giochi pubblici con vincita in denaro'.
Solo Lei Signor Ministro potrà riportare l'ippica ai livelli che merita, i cui valori hanno rappresentato la storia di tante città e dell'intero Paese, visto che le scommesse ippiche, finalmente riformate, verranno seguite dal Suo Collega.
Certo, l'aspetta un grande ed impegnativo lavoro sia sul piano organizzativo che tecnico oltre che finanziario, ma siamo molto fiduciosi e pronti a darLe una mano come filiera ippica tutta unita e consapevole che questa è l'ultima possibilità che abbiamo per salvare e rilanciare l'ippica perché finalmente il progetto del Parlamento è davvero un
grande progetto.
Nel ringraziarLa per l'attenzione e l'impegno restiamo in attesa di convocazione", conclude il presidente di Coordinamento ippodromi datando la sua lettera aperta al 12 aprile 2018.
 

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