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Pagano (Lega Nord): 'Riaprire l'ippodromo di Palermo'

26 febbraio 2018 - 10:56

Il deputato Alessandro Pagano (Lega Nord) chiede chiarezza sulla chiusura dell'ippodromo di Palermo per infiltrazioni criminali.

Scritto da Redazione
Pagano (Lega Nord): 'Riaprire l'ippodromo di Palermo'

"Tanti dubbi sulle ragioni della chiusura dell’ippodromo di Palermo, ma una sola certezza: oltre 500 lavoratori lasciati per strada. Persone, cui va la nostra piena solidarietà, che vivono da decenni di questo indotto, esercitando dentro la struttura la propria professione e la propria passione. La legalità senza dubbio al primo posto, ma sfrattare senza alcuna motivazione centinaia di famiglie è macelleria sociale”.

 

Lo dichiara il deputato Alessandro Pagano, capolista alla Camera per la Lega Nord nel collegio plurinominale di Palermo città, tornando sulla chiusura dell'ippodromo "La Favorita" di Palermo disposta per infiltrazioni criminali nella gestione delle corse e delle scommesse legate all'impianto scoperte dai Carabinieri.

Un provvedimento recentemente confermato dal Tar Sicilia, che ha rigettato la domanda cautelare dell'Ires, soggetto gestore dell'ippodromo, per l'annullamento dell'interdittiva antimafia e la revoca della licenza di pubblica sicurezza emessi dalla Prefettura di Palermo nonché la decadenza della concessione da parte del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali disposti lo scorso dicembre a seguito delle indagini dei Carabinieri
 

“All’apertura delle Camere presenterò una interrogazione urgente al ministro dell’Interno, per fare chiarezza sulle tante ombre che ancora avvolgono la chiusura preventiva dell'ippodromo. Una decisione arrivata con l’invio dell’interdittiva antimafia da parte del prefetto, nonostante che, ad esempio, dal maxi e costoso sistema di videosorveglianza, imposto dalla stessa prefettura, non fosse stato registrato niente di anomalo e illecito, nell’ultimo periodo di apertura della struttura, riguardo a infiltrazioni mafiose. Quando saremo al governo farò riaprire il dossier al prossimo ministro dell’Agricoltura, che sarà leghista, competente in materia. Lo storico ippodromo va salvato e rilanciato. Le famiglie non devono essere abbandonate, e l’eventuale progetto di allestire presso la struttura del parco della Favorita un centro di accoglienza per migranti o finti profughi va smascherato”, conclude Pagano.
 

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