Dubai Day a Capannelle, Pautasso: 'Pronti ad aumentare corse'
L'ippodromo romano di Capannelle è pronto ad ospitare il Dubai Day, tre le corse che hanno per protagonisti i purosangue arabi.
Scritto da Sara Michelucci
Roma - Il 29 aprile a Capannelle sarà una grande festa per il galoppo italiano. Un pomeriggio che a pieno titolo può definirsi Dubai Day proprio perché per tre volte saranno in azione i purosangue arabi nelle tre prove loro riservate e perché ognuna delle altre corse, comprese ovviamente quelle dei cavalli arabi, vedranno il loro nome legato alle eccellenze ippiche degli Emirati arabi uniti.
Delle tre prove per i purosangue arabi attesissima la listed per anziani sulla distanza dei 2000 metri. Questa prova è ormai orgogliosamente a pieno titolo in quel circuito europeo di alto spessore che, nei maggiori ippodromi, e durante la stagione da primavera all'autunno vede protagonisti appunto i cavalli arabi. In questa circostanza la presenza internazionale farà la differenza e gli ospiti si misureranno con i migliori cavalli arabi italiani.
Le altre due corse per i cavalli arabi vedranno in una le sole femmine protagoniste, tutte anziane, e questa è la novità della stagione. La distanza prescelta è quella dei 2000 metri mentre ovviamente non mancheranno i tre anni, ingaggiati sulla distanza più accessibile nel periodo dei 1500 metri. Per tutte le prove è stata prescelta, a garanzia della massima selezione, la pista grande.
L'ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia, Saqer Nasser Ahmed Al Raisi, sottolinea: "È un onore promuovere ancora una volta questo evento e questo sodalizio con l'ippodromo delle Capannelle di Roma. L'Italia è un territorio strategico e questo evento è importante nell'ottica delle relazioni tra i due Paesi". Il profilo che il Turf si è dato negli ultimi anni è appunto quello di grandi momenti di aggregazione spettacolare e soprattutto di alta valenza tecnica. Il meeting trova la sua completa dimensione anche con la disputa di alcune corse riservate ai cavalli purosangue arabi, il segno distintivo del Turf del terzo millennio.
Elio Pautasso, direttore dell'ippodromo Capannelle afferma: "Siamo felici di poter presentare questo evento in una location così prestigiosa. Quest'anno abbiamo anticipato la data per questioni religiose legate al Ramadan. Non per questo però abbiamo una giornata di corse meno importante, dato che ospiterà anche il premio Parioli Shadwell e il Regina Elena che saranno disputate sulla distanza del miglio e chiaramente riservate ai tre anni, nell'Elena solo le femmine". Sul Dubai Day aggiunge: "Siamo pronti con piacere a poter aumentare le corse dei purosangue arabi per questo evento e il prossimo anno potremmo ospitare anche 4 o 5 corse dedicate a questi cavalli. Inoltre potremmo inserire l'evento nel calendario del 28 aprile 2019. Una giornata di sport e agonismo puro importante per la nostra città".
Mirza Al Sayegh, capo di Gabinetto dello sceicco Al Maktoum di Dubai, evidenzia: "Il mercato italiano è grande e importante e porto rispetto per tutti i proprietari che hanno un cavallo purosangue arabo. Saremmo desiderosi di essere proprietari di stalloni arabi in Italia. Questo tra l'altro potrebbe creare nuovi posti di lavoro e mi auguro che si possa creare anche un polo di addestramento per i fantini e non solo. Mi fa molto piacere sapere che il prossimo anno ci sia già una data disponibile a Capannelle per poter disputare l'evento, rispettando il Ramadan. Chiedo quindi di prenotarla subito".