skin

Tar Lazio: 'Mipaaf dia chiarimenti su classificazione ippodromi'

17 maggio 2018 - 11:31

Nel ricorso del Comitato Corse Ippiche, Ippica Sassarese Srl, Società Ippodromo di Chilivani Ozieri contro il decreto di classificazione ippodromi, il Tar Lazio chiede chiarimenti al Mipaaf.

Scritto da Sm
Tar Lazio: 'Mipaaf dia chiarimenti su classificazione ippodromi'

"Ai fini della decisione sulla domanda cautelare, è necessario che il Ministero resistente produca documentati chiarimenti in ordine ai presupposti di fatto dedotti nel corpo del III motivo di censura (pagg. 23 e ss. del ricorso introduttivo)". Lo sottolinea il Tar Lazio, nell'ordinanza emessa sul ricorso del Comitato Corse Ippiche, Ippica Sassarese Srl, Società Ippodromo di Chilivani Ozieri, contro il decreto di classificazione ippodromi. 

I giudici affermano che "dovrà essere puntualizzato dal Ministero resistente il presupposto della mancata qualificazione degli ippodromi delle ricorrenti, nonché il rapporto tra il suddetto presupposto ed il sistema di organizzazione e di calcolo delle voci del parametro 'attrattività' costituite da 'media cavalli partenti per giornata di corsa', 'scommesse' (interne ed esterne), 'Grandi Premi', sia in relazione ai profili dedotti (secondo i quali si tratterebbe di riferimenti a parametri non nella disponibilità organizzativa delle ricorrenti), sia in relazione agli aspetti inerenti alle 'corse Tris' (punto 'd' del motivo), che in ordine a quanto dedotto in relazione agli ippodromi di Chilivani e Sassari (circa alle specificità delle corse con cavalli purosangue arabi ed anglo-arabi)". Inoltre dovrà essere fornita "ogni altra indicazione utile o necessaria ai fini della compiuta delibazione delle censure di parte ricorrente, con l’esplicita avvertenza che, in difetto, il comportamento della parte resistente sarà valutato come elemento di prova" e  "i documentati chiarimenti dovranno essere forniti dal Direttore Generale del Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca il quale dovrà provvedere a depositare la propria relazione entro novanta giorni dalla comunicazione della presente ordinanza (termine non soggetto a sospensione feriale)". La conclusione del giudizio cautelare è rinviato alla camera di consiglio del 31 ottobre 2018.

Articoli correlati