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Ippodromo Follonica, Pizzichi: 'Convocare commissione pubblica'

08 giugno 2018 - 09:31

Il consigliere Daniele Pizzichi (Misto) torna a chiedere al Comune di Follonica (Gr) di fare chiarezza sulla situazione dell'ippodromo toscano.

Scritto da Redazione
Ippodromo Follonica, Pizzichi: 'Convocare commissione pubblica'

 

"Ritengo doveroso che venga convocata una commissione consiliare pubblica e non una semplice riunione a porte chiuse nei palazzi comunali, c’è bisogno di coinvolgere o quantomeno informare la cittadinanza sul futuro della struttura".


Lo chiede il consigliere Daniele Pizzichi (Misto) al Comune di Follonica (Gr), auspicando maggiore chiarezza sulle sorti dell'ippodromo della città toscana, abbandonato e inattivo a seguito del mancato inizio alle procedure di revoca della concessione di cui alla convenzione in essere sottoscritta in data 28 marzo 2003 con Follonica Corse Cavalli srl.

Dopo aver avanzato alcune richieste di accesso agli atti per verificare le esposizioni creditorie della amministrazione comunale nei confronti delle società proprietarie del diritto superficiario all’interno del “Nuovo Ippodromo dei pini”, Pizzichi ritiene necessaria "una battaglia in nome della trasparenza e della correttezza amministrativa contro questa giunta che oramai si caratterizza per una totale mancanza di rispetto nei confronti, non tanto delle istituzioni e del consiglio comunale, ma nei confronti della città".
 

Il consigliere poi ricostruisce gli ultimi eventi relativi al confronto in Comune sulle sorti dell'ippodromo. "Nella giornata del 5 giugno viene comunicato ai consiglieri comunali (tramite mail) la convocazione di una conferenza dei capigruppo per il giorno 7 giugno dove si specifica che vi sono delle comunicazioni in merito alla situazione dell’Ippodromo dei pini, senza specificare un ordine del giorno o il perché della convocazione ma bensì soltanto una comunicazione dal titolo 'aggiornamenti'. Il 7 giugno, lo stesso giorno della convocazione della riunione, ci viene comunicato (tramite un messaggio WhatsApp e non tramite mail dei consiglieri ) che l’incontro è stato rimandato ad altra data. Tutto ciò è inaccettabile, non è possibile comunicare delle riunioni con soltanto due giorni di anticipo e poi rimandarle all’ultimo minuto, soprattutto su temi così importanti.
Ma la cosa ancora più grave riguarda l’ostruzionismo dell’amministrazione nei confronti delle minoranze.
Volendo rimanere nel tema proprio riguardo all’ippodromo io stesso ho presentato delle interrogazioni e avanzato la richiesta di documentazione tramite accesso agli atti, e che ancora oggi non mi è stato fornito assolutamente niente, nonostante siano scaduti i termini massimi previsti che l’amministrazione ha a disposizione per presentare ai consiglieri comunali gli atti che loro richiedono.
Tutto ciò è di una scorrettezza unica, ritengo che a riguardo venga fatta chiarezza, soprattutto sulle esposizioni creditorie della amministrazione comunale nei confronti delle varie società o sul perchè il Comune non abbia monitorato il percorso virtuoso già concordato con le Società che operano all’interno dell’ippodromo come pattuito nelle varie commissioni consiliari che si sono tenute sull’argomento in questi anni", conclude Pizzichi.

 

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