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Centinaio (Mipaaft): 'Progettualità condivisa per futuro ippica'

09 ottobre 2018 - 15:20

Il ministro Gian Marco Centinaio propone riunione entro il 30 ottobre con rappresentanti di tutta la filiera ippica, il Siag sconvoca presidio del 10.

Scritto da Redazione
Centinaio (Mipaaft): 'Progettualità condivisa per futuro ippica'

Si è tenuta oggi, 10 ottobre, al Mipaaft una riunione con le associazioni degli allevatori e dei proprietari convocata dal ministro Gian Marco Centinaio per affrontare alcune problematiche particolarmente rilevanti del settore ippico.

Il confronto si è svolto in un clima di massima disponibilità a trovare le soluzioni alle criticità che interessano l’allevamento ippico. In particolare: i tempi di pagamento dei premi al traguardo, la programmazione delle corse e la certezza delle risorse destinate al settore. 

Il ministro Centinaio ha comunicato la volontà di arrivare alla definizione delle soluzioni attraverso un confronto attivo. Per questo ha invitato la filiera ippica presente a indicare i propri rappresentanti all’interno di un costituendo gruppo di lavoro per la definizione del possibile piano di rilancio.

”Occorre una progettualità condivisa per definire il futuro dell’ippica – ha affermato Centinaio - e questa condivisione presuppone l’assenza di litigiosità e una maturità da parte degli operatori.”
A tal fine il ministro ha confermato la sua disponibilità a risolvere i problemi dell’ippica proponendo una riunione entro la fine del mese nella quale confrontarsi sulle prime proposte urgenti e sulle possibili soluzioni.
 
IL SIAG: 'NIENTE PRESIDIO IL 10" - Immediato il commento di Roberto Faticoni, presidente del Siag-Sindacato italiano allenatori guidatori. “È stato un incontro molto costruttivo e abbiamo visto nel ministro un buon interlocutore per far uscire l'ippica fuori dal tunnel. Abbiamo avuto certezze sulla possibilità di abbreviare i tempi di pagamento, e nella riunione del 30 ottobre il ministro ci darà le risposte che chiediamo sul tavolo tecnico per il rilancio del settore, sulle risorse per il 2019 e sulla programmazione annuale. Per tutti questi motivi, ritiriamo il presidio davanti al Mipaaft convocato per domani 10 ottobre”.
 
 
 

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