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Ippodromo Palermo, bando entro maggio? Slc Cgil: 'Pronti a mobilitarci'

04 maggio 2019 - 07:34

Il sindacato Slc Cgil annuncia mobilitazioni se il bando per la gestione dell'ippodromo di Palermo non dovesse essere pronto entro il mese di maggio.

Scritto da Fm
Ippodromo Palermo, bando entro maggio? Slc Cgil: 'Pronti a mobilitarci'

Potrebbe arrivare entro il mese di maggio il bando per la gestione dell'ippodromo di Palermo, chiuso da oltre 470 giorni.
Dopo la lettera inviata ai rappresentanti del Comune dagli ex lavoratori dell'impianto, che hanno chiesto un rapido superamento dello stallo delle procedure per la riapertura, a raccontare i possibili scenari a Gioconews.it è Maurizio Rosso, del sindacato Slc Cgil Palermo, dopo un confronto con l'assessore al Bilancio Roberto D'Agostino.


"Per l'ennesima volta, temo che ci si stia perdendo nei meandri della burocrazia, tra verifiche, valutazioni su bonifiche all'ippodromo, corpi abusivi: sono problemi infiniti che ci porteremo dietro per altri 20 anni. Per questo, credo che se ne dovrebbe occupare in prima persona il sindaco: come mai finora non è stata fatta una gara per spazio così importante, dove si potrebbero sviluppare tante attività e produrre economie?", si chiede il sindacalista.
 

"Se non avremo garanzie entro la metà del mese, ci mobiliteremo con una protesta attiva sotto la sede del Comune. I lavoratori vengono da noi a chiedere notizie ogni giorno. È un peccato che un luogo magico come l'ippodromo di Palermo sia chiuso, vista la sua posizione strategica per l'organizzazione di attività culturali, sociali, sportive. È ridicolo che una struttura simile resti inutilizzata, in una città che negli ultimi 2 anni ha visto un aumento del turismo pari al 30-40 percento", conclude Rosso.
 
La palla quindi torna al Comune, che, interpellato sul timing del bando, al momento non ha fornito risposta, dopo l'avvio dei lavori sul testo annunciato a marzo e i sopralluoghi effettuati nella struttura a febbraio che avevano fatto sperare in una soluzione imminente.
 
 
L'ippodromo di Palermo, coinvolto lo scorso dicembre in un'operazione dei Carabinieri che aveva visto nove indagati per scommesse illegali e associazione mafiosa con il coinvolgimento di reggenti di Cosa nostra, fantini e proprietari di scuderie, è stato chiuso nell'autunno del 2017 dopo l'interdittiva antimafia emessa a carico della società che lo gestiva per infiltrazioni criminali nelle scommesse, che ha fatto scattare anche la revoca della convenzione da parte del ministero delle Politiche agricole.
 

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