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Concessione ippodromo La Favorita, scaduto il bando di gara

12 agosto 2019 - 11:05

È scaduto oggi, lunedì 12 agosto, il bando per la concessione dell'ippodromo di Palermo. La gara sarà celebrata il 2 settembre alle ore 10 nei locali del Comune.

Scritto da Redazione
Concessione ippodromo La Favorita, scaduto il bando di gara

Scade oggi, lunedì 12 agosto, il bando di gara per la concessione dell'ippodromo La Favorita di Palermo, chiuso ormai da 544 giorni.

Il testo era stato pubblicato sull'albo pretorio comunale. La gara sarà celebrata il 2 settembre alle ore 10 nei locali del Comune di Palermo, all'ufficio gare in seduta pubblica.
 
L’importo del canone di aggiudicazione dell’impianto, comprensivo del locale dove ha sede il ristorante, è fissato in 174mila euro oltre Iva.
 
Tale canone verrà aggiornato annualmente, a partire dal secondo anno, automaticamente nella misura del 75 percento dell’indice Istat riferito al costo della vita.
 
La concessione avrà la durata di sei anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto "escludendosi il tacito rinnovo e fatta salva la possibilità di disdetta da parte dell’amministrazione comunale da comunicarsi sei mesi prima a mezzo Pec", si legge nel bando.
 
L’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 73 co.1,lett.c) e 76 del R.D. n.827/1924, verrà effettuata a seguito di offerta al rialzo rispetto al canone annuo.
 
L’aggiudicazione sarà definitiva, ad unico incanto e verrà fatta in favore del concorrente che presenterà l’offerta più vantaggiosa per la stazione appaltante.
 
"È facoltà della stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto d’appalto. Nel caso in cui non pervengano offerte la procedura sarà dichiarata deserta; l’amministrazione comunale, si riserva di procedere all’esperimento di un secondo incanto previa riduzione del 20 percento del canone a base d’asta", si specifica.
 
CLAUSOLA SOCIALE - Scorrendo il testo del bando, si nota la presenza di una clausola sociale - contestata però dai sindacati - per tutelare gli ex dipendenti dell'ippodromo, che recita così: "Al fine di promuovere la stabilità occupazionale e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione d’impresa e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste per lo svolgimento dell’attività, l’aggiudicatario del contratto di concessione è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze del precedente concessionario, come previsto dall’articolo 50 del Codice e dall’art. 51 del d.lgs. 15 giugno 2015, n.81, garantendo l’applicazione del Ccnl del settore Industria con i livelli retributivi previsti dallo stesso. Il personale utilizzato dal precedente concessionario in modo continuativo è costituito da sette unità".

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