skin

D'Alesio: 'Lavorare uniti per salvare l'ippica e gli ippodromi'

28 novembre 2019 - 08:51

In vista della nuova riunione al Mipaaf del 4 dicembre, Attilio D'Alesio invita il settore all'unità per la salvezza dell'ippica e degli ippodromi.

Scritto da Redazione
D'Alesio: 'Lavorare uniti per salvare l'ippica e gli ippodromi'

Dopo la giornata di incontri al ministero per fare il punto sul comparto ippico, il presidente del Coordinamento ippodromi, Attilio D'Alesio, lancia un nuovo appello all'unità del settore in vista dei prossimi confronti.

"Il 26 novembre si sono svolte tre positive e costruttive riunioni tra i vertici ministeriali e le rappresentanze dell’intera filiera ippica del trotto, del galoppo e degli ippodromi. Sono stati presenti il sottosegretario L’Abbate, il consigliere Capone ed il direttore Abate che hanno ascoltato con grande attenzione le proposte presentate ed hanno annunciato la volontà di attivare un percorso di confronto e di partecipazione, attivando specifici tavoli di lavoro per entrare nel merito delle tante questioni da risolvere per tentare di salvare e rilanciare l’ippica nazionale. Finalmente, dopo tanti anni, il ministero ha deciso di imboccare questa strada, che il Coordinamento ippodromi ha sempre richiesto, senza mai ricevere alcun riscontro", ricorda D'Alesio.

 

"Siamo quindi molto fiduciosi e ringraziamo la ministra Bellanova ed i suoi collaboratori per il percorso avviato e già per mercoledì prossimo è stata convocata la prima riunione con all’ordine del giorno il contratto degli ippodromi per il 2020.
Questa associazione presenterà le proprie proposte che si augura siano condivise dalle altre associazioni, così da poter definire entro la fine dell’anno questo atto fondamentale per l’attività dei 'teatri' dove si svolgono le corse dei cavalli.
Ieri il sottosegretario L’Abbate, più volte, ci ha invitato all’unità ed alla concertazione e ci auguriamo che questo invito sia accolto da tutti e si possa finalmente 'voltare pagina' e 'lavorare uniti' per salvare il nostro sport, i nostri ippodromi ed il lavoro dei tanti operatori impegnati quotidianamente nella cura dei nostri meravigliosi cavalli", conclude il presidente del Coordinamento ippodromi.
 
 

Articoli correlati