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Confronto al Mipaaf, gli ippodromi: 'Prorogare di 4 mesi il contratto attuale'

05 dicembre 2019 - 09:16

Clima positivo e unità d'intenti nell'incontro fra i rappresentanti degli ippodromi e quelli del Mipaaf, si va verso la proroga di quattro mesi del contratto attuale.

Scritto da Fm
Confronto al Mipaaf, gli ippodromi: 'Prorogare di 4 mesi il contratto attuale'

"Attraverso il confronto, stiamo cercando di superare in maniera condivisa le difficoltà per il sostegno agli ippodromi italiani".

È la frase con cui il sottosegretario al ministero delle Politiche agricole, Giuseppe L'Abbate, "sintetizza" sulla sua pagina Facebook gli esiti dei lavori del tavolo ippico "Società di corse e associazioni pappresentative" tenutosi ieri, 4 dicembre, presso il ministero.

 

Un impegno che emerge anche dalle dichiarazioni dei rappresentanti degli ippodromi presenti ieri, intervistati da Gioconews.it, che hanno sottoscritto all'unanimità, una proposta condivisa: la proroga per i primi quattro mesi del 2020 del contratto attuale.

 

PAUTASSO: "MODIFICARE DECRETO CENTINAIO" - "Dopo aver ascoltato i dirigenti del Mipaaf, abbiamo replicato in maniera unitaria con la richiesta di proroga, in modo da avere una certezza contrattuale sottoscritta e di poter lavorare ad alcune, piccole modifiche al decreto Centinaio per la parte restante del 2020", rimarca Elio Pautasso, presidente di Federippodromi.
"Il Mipaaf voleva già modificare il decreto Centinaio ma gli abbiamo chiesto di non farlo per non arrivare tardi come tutti gli anni, e per usare questi quattro mesi per ragionarci e al contempo poter fatturare subito.
Le modifiche sotto la lente riguardano l'inserimento delle scommesse, la tv e gli impianti, come parametri aggiuntivi a quelli che ci sono già.
Credo che ci rivedremo a breve, entro Natale, per preparare le carte per il prolungamento del contratto", conclude Pautasso.
 
 
D'ALESIO: "PRESTO TAVOLO SUL CALENDARIO" - A raccontare il confronto anche Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi: "In un clima positivo e costruttivo si è svolto l’incontro tra i vertici ministeriali e le associazioni degli ippodromi in merito al contratto per il 2020.
Dopo un lungo dibattito si è giunti ad una proposta condivisa dalla maggioranza dei presenti, sulla quale dovrà lavorare il ministero per definirla e presentarla entro la fine dell’anno.
Prestissimo sarà convocato anche un tavolo con all’ordine del giorno il calendario delle corse per il 2020.
Questa associazione esprime grande soddisfazione per il lavoro e l’impegno che i vertici ministeriali stanno mettendo in atto ed assicura tutta la massima collaborazione per giungere a soluzioni condivise per salvare e rilanciare l’ippica nazionale".
 
 
D'ANGELO: "APRIRE IPPICA A MONDO DEL GAMING " - Al tavolo di ieri pomeriggio ha partecipato anche Pierluigi D'Angelo, presidente di Ippodromi partenopei, soggetto gestore dell'impianto di Agnano. "Per il momento il confronto è costruttivo e si va avanti. Abbiamo chiesto una proroga del contratto di quattro mesi e l'integrazione dei parametri previsti dal decreto Centinaio che ci sembrano non del tutto idonei ad inquadrare bene l'effettivo lavoro svolto dagli ippodromi. Non vogliamo stravolgerlo, non ha senso compiere tutto l'iter per fare un decreto nuovo, ma ci sono dei punti in cui l'ippica si è impatanata: il palisensto complementare, il gioco online e tutto quello che può consentire l'apertura al mondo del gaming e di decuplicare il fatturato come accade in altri Paesi".
D'Angelo quindi ricorda anche che "in questo momento gli allevamenti del trotto italiani sono a livelli di eccellenza mondiale, e che questa filiera non va trascurata. È necessario che questo percorso di ammodernamento della macchina ippica prosegua in maniera costante e costruttiva. Le persone del ministero conoscono bene i problemi del settore e la parte politica è ben informata sulla realtà quindi credo che ci siamo presupposti per fare bene nel 2020".
 

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