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Ippodromo Palermo, maestranze del Comune al lavoro per riapertura

07 gennaio 2020 - 11:37

Maestranze del Comune di Palermo al lavoro all'ippodromo La Favorita mentre si attende la firma di Sipet sul contratto per l'affidamento in concessione dell'impianto per i prossimi 30 anni.

Scritto da Fm
Ippodromo Palermo, maestranze del Comune al lavoro per riapertura

Il nuovo anno è cominciato bene per l'ippodromo La Favorita di Palermo.

Nella mattinata di oggi, 7 gennaio, le maestranze del Comune sono al lavoro nell'impianto, per le prime operazioni di risistemazione propedeutiche alla riapertura.

Tutto lascia ben sperare, quindi, anche se manca ancora la firma del contratto fra l'amministrazione e la Sipet, la società toscana che si è aggiudicata il bando di gara per l'affidamento in concessione dell'ippodromo per i prossimi 30 anni.

 

Fra i sostenitori della Sipet, unica società a partecipare al bando lanciato lo scorso autunno dopo che quello pubblicato in estate era andato deserto, dovrebbe esserci anche Enrico Bellei, uno dei maggiori guidatori di trotto italiani.
 
GLI IMPEGNI DEL NUOVO GESTORE – La Sipet, che ha vinto la gara con un rialzo di soli 100 euro sui 166mila euro annui posti a base d’asta, dovrà rispettare criteri ben precisi. Secondo il testo del nuovo bando, “il concessionario si impegna ad effettuare i seguenti interventi: bonifica di tutti gli elementi costituiti presumibilmente da fibro-cemento (amianto) esistenti all’interno del complesso, compreso quelli dei corpi privi di regolare concessione edilizia; demolizione dei corpi esistenti privi di regolare concessione edilizia; realizzazione di tutti gli interventi di ristrutturazione ed impiantistica dei corpi indicati come regolari, di quelli esistenti alla data del 1937, di quelli esistenti alla data del 1956, pista e tutte le parti che costituiscono il complesso sportivo.
Nell'ambito della valorizzazione degli immobili compresi nel complesso, potrà essere prevista "l’esecuzione di: attività attinenti al mondo ippico (ad esempio attività sportiva del trotto, del galoppo, del dressage); attività integrative attinenti al mondo ippico (ad esempio attività ricreative, sociali, culturali, del tempo libero; attività di somministrazione di alimenti e/o bevande; attività di vendita di articoli sportivi, connesse con quelle sportive praticate nel complesso)”.
 
 
IL RUOLO DELLA SOVRINTENDENZA - Vincolante, nei lavori che dovranno essere necessariamente svolti dal nuovo gestore, il ruolo di controllo svolto dalla Sovrintendenza per i Beni culturali ed ambientali di Palermo a cui il Comune aveva chiesto un parere prima dell'emissione del bando. 
Visto che l'ippodromo è inserito nel parco della Real Favorita, che include anche diversi manufatti storici, ed è pertanto “sottoposto al regime di tutela monumentale e paesaggistica” nel bando è stato esplicitato che “l'esecuzione di eventuali opere e lavori di qualunque genere è subordinata all'autorizzazione preventiva della competente Sovritendenza”.
 

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