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Tar Lazio al Mipaaf: 'Riesaminare calendari corse ippiche 2016-2017'

08 gennaio 2020 - 10:59

Il Tar Lazio chiede al ministero delle Politiche agricole di riesaminare i criteri di assegnazione dei Gran Premi del 2016 e del 2017 all'ippodromo dei Fiori, in provincia di Savona.

Scritto da Fm
Tar Lazio al Mipaaf: 'Riesaminare calendari corse ippiche 2016-2017'

"Il diniego espresso con la nota impugnata, attesa la evidente laconicità della sua motivazione, è meramente assertivo e si risolve in un semplice 'nolo quia nolo'; il Ministero dovrà pertanto riesaminare l’istanza della ricorrente rivolta all’assegnazione dei Gran Premi per il 2016 e per il 2017, evidenziando le ragioni ed i criteri con i quali sono assegnati i Gran Premi e, tra queste, quelle che ostano o ne consentano l’assegnazione alla ricorrente".

Così, ai soli fini del riesame del calendario corse 2016 e 2017, il Tar Lazio accoglie il ricorso proposto dalla società Ippodromo dei Fiori, gestore dell'impianto di Villanova d'Albenga (Sv), contro il ministero delle Politiche agricole, per l'annullamento di una serie di provvedimenti relativi ai calendari delle corse equestri del 2016 e 2017 e le modalità di erogazione delle sovvenzioni in favore delle società di corse.

 

Per il Tar "il gravame può essere accolto ai soli fini dell’obbligo di riesame del calendario in ordine alla pronuncia dell’Amministrazione sulla istanza di assegnazione dei Gran Premi della ricorrente, che il Ministero dovrà esaminare in rapporto alla programmazione del 2016 e del 2017, assicurando la partecipazione della odierna ricorrente e prendendo motivatamente posizione in ordine alle plurime motivazioni sottese alla richiesta stessa; in caso di esito favorevole del riesame, dovranno essere ricalcolate le sovvenzioni dovute sulla base del c.d. 'modello Deloitte' di cui alla determina Unire nr. 3400 del 1 agosto 2005, che saranno da erogarsi in una misura percentuale che tenga conto della mancata celebrazione dei relativi convegni sportivi e della conseguente mancata assunzione dei relativi costi da parte della ricorrente, da determinarsi nell’accordo tra le parti oppure, in caso di mancato accordo, nella misura del 20 percento dell’ammontare che risulterà dovuto; e tenendo comunque fermi gli stanziamenti disposti in bilancio per gli anni indicati, nonché le sovvenzioni assegnate agli altri ippodromi, che costituiscono provvedimenti che hanno esaurito i propri effetti.
Ove non siano disponibili ulteriori somme da erogarsi a titolo di indennizzo per il mancato finanziamento secondo quanto esposto in precedenza, le giornate di Gran Premio che risulteranno dovute dovranno essere tenute in conto a valere nella prima programmazione utile, secondo quanto richiesto da parte ricorrente".
 

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