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Horse Angels a ministra Bellanova: 'Più trasparenza dagli ippodromi'

19 giugno 2020 - 10:46

Horse Angels scrive alla ministra Bellanova e al sottosegretario L'Abbate per chiedere maggiore trasparenza dagli ippodromi in materia di rendicontazione delle sovvenzioni. 

Scritto da Ca
Horse Angels a ministra Bellanova: 'Più trasparenza dagli ippodromi'

 “Le somme erogate siano vincolate da obbligo di rendicontare i contributi pubblici agli ippodromi”.

È la richiesta di Roberta Ravello, presidente di Horse Angels, organizzazione di volontariato per la tutela del cavallo e della legalità nel mondo del cavallo a 360 gradi, alla ministra delle Politiche agricole e forestali Teresa Bellanova e al sottosegretario con delega all'ippica Giuseppe L'Abbate. 

La richiesta arriva in seguito alle dichiarazioni degli ippodromi che informano in questi giorni a mezzo media di avere i conti in rosso e chiedono l'anticipo sulle sovvenzioni del 2020: “Siccome il Mipaaf contribuisce al finanziamento degli ippodromi per la gestione dei servizi resi e che il decreto del Capo Dipartimento n. 914 dell’11 marzo 2019 prevede che le modalità di concessione delle sovvenzioni alle società di corse riconosciute e di riparto delle risorse disponibili tra le medesime siano adottate con decreto dal Direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, chiediamo che le somme siano rendicontate”, spiega Horse Angels.
 
Il Decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 (“Decreto Crescita”) ha apportato alcune modifiche agli obblighi di trasparenza delle erogazioni pubbliche: all’articolo 35, specifica quali sono i soggetti obbligati e sposta la scadenza annuale per la pubblicazione al 30 giugno di ogni anno. I soggetti obbligati, per quanto ci è possibile evincere, sono anche le imprese. Sono soggette a pubblicità tutte le somme ricevute da Pubbliche amministrazioni (Enti territoriali quali Stato, Regioni, Province e Comuni, etc.), intendendosi per tali le sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti in denaro.
 
“Si rileva inoltre che molti ippodromi sono strutture pubbliche date in affitto alle imprese di gestione. Dunque ancora di più dovrebbe esistere un doppio obbligo di rendicontazione, perché oltre agli aiuti in denaro, è concesso un bene di demanio pubblico - prosegue la Ravello -  chiediamo al Mipaaf come mai gli ippodromi non soggiacciano alla Legge 4 agosto 2017, n.124 -articolo 1, commi 125-129. Adempimento degli obblighi di trasparenza e di pubblicità. La disposizione in oggetto indicata ha introdotto una serie di obblighi di pubblicità e trasparenza a carico di una pluralità di soggetti che intrattengono rapporti economici con le Pubbliche amministrazioni o con altri soggetti pubblici. Le imprese soggiacciono a tali obblighi.”
 
Il Decreto Crescita ha previsto che, a decorrere dal 1.1.2020 (quindi per la mancata pubblicazione entro il 30.6.2020 dei contributi ricevuti nel 2019), siano soggetti a sanzione quegli enti che esercitino inosservanza degli obblighi. A tali enti si applica una sanzione pari all’1 percento degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000 euro. Qualora l’inosservanza perduri oppure il pagamento della sanzione non avvenga entro il termine fissato per l’ottemperanza, il comportamento è sanzionato con la restituzione integrale delle somme ricevute, entro i successivi tre mesi.
Il soggetto competente a disporre tali sanzioni deve essere la pubblica amministrazione che ha erogato il beneficio.
 
“Allora, la domanda nostra è questa. Come mai gli ippodromi non sembrano vincolati a trasparenza? Noi non leggiamo nel D.D.30523 del 29 aprile 2019 - Sovvenzione ippodromi, alcun articolo che sembri recepire l'obbligo di trasparenza e di rendicontazione delle somme erogate all'ippica. Non leggiamo di organi deputati ai controlli del bilancio. E non leggiamo di sanzioni e restituzione delle somme se male investite”, prosegue la presidente di Horse Angels.
E da qui la richiesta: “Chiediamo che, alla mancanza di trasparenza percepita, sia dato rimedio tramite specificazione nel decreto direttoriale 'Sovvenzioni agli ippodromi' di quali siano gli adempimenti per gli obblighi di trasparenza e di pubblicità per le somme sovvenzionate e che i contratti con gli ippodromi recepiscano tale obbligo e siano vincolati alla massima trasparenza e pubblicità su come siano stati investiti i denari pubblici ricevuti, possibilmente con pubblicazione online, sui siti degli ippodromi, dei bilanci, a beneficio del pubblico che così potrà vedere, tra le altre cose, se è stato stanziato qualcosa per la tutela equina”, conclude.
 

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