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Ippodromi associati: 'Mipaaf adotti decreto attuativo su remunerazioni'

08 settembre 2020 - 07:37

Oggi, 8 settembre, le società di corse manifestano sotto la sede del Mipaaf per la mancata firma del decreto direttoriale sulla determinazione delle remunerazioni 2020.

Scritto da Redazione
Ippodromi associati: 'Mipaaf adotti decreto attuativo su remunerazioni'

È tutto a pronto a Roma per la manifestazione di protesta nei confronti del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali organizzata dalle società di corse aderenti al Gruppo ippodromi associati per oggi, martedì 8 settembre, davanti alla sede in via XX Settembre.


“Intendiamo così evidenziare e rendere pubbliche le gravi inadempienze del Mipaaf e, nel contempo, ci scusiamo con tutti i fruitori dello spettacolo delle corse dei cavalli, tutti gli operatori ippici nonché tutti i nostri dipendenti e collaboratori.
La scelta è sofferta e dolorosa ma dettata purtroppo dall’impossibilità nel proseguire il nostro lavoro senza alcuna certezza contrattuale e, oltretutto, senza risorse finanziarie”, puntualizza il Gruppo ippodromi associati in un comunicato stampa.

 

Dal gennaio 2020 ad oggi, senza alcun pagamento per i servizi prestati, abbiamo fornito tutte le prestazioni previste con generosità e sacrifici finanziari da parte dei nostri soci. E questo in una situazione già critica per le società di corse che hanno subito una riduzione degli importi stanziati di oltre il 75 percento negli ultimi 10 anni, oltre al blocco delle corse nel lockdown.
Nonostante gli impegni assunti e gli obblighi di legge, il Ministero non adotta il decreto direttoriale attuativo del Dm 4701 del 6 maggio scorso, relativo alla determinazione delle remunerazioni 2020, spettanti alle società di corse per i servizi resi.
Il Ministero inoltre non rispetta gli impegni assunti nell’accordo sottoscritto (lo scorso 7 maggio!!!) con le singole società di corse, non pagando le spettanze previste a titolo d’acconto.
La struttura amministrativa del Ministero ha piena contezza della situazione ma, ciò nonostante, ritarda l’emanazione di un atto obbligatorio, adottabile ormai dal 7 maggio, tecnicamente firmabile anche grazie alla delega alla firma regolata dal decreto dipartimentale n. 805 del 13 marzo 2020 e successive modificazioni.
Detto ritardo coincide con un progetto di riforma del settore, tentato in un emendamento al decreto Semplificazioni (sull'affidamento al Coni della gestione del settore ippico, Ndr), che è stato poi ritenuto inammissibile dalla competente commissione parlamentare e non condiviso dalla quasi totalità delle componenti del settore”, si legge ancora nel comunicato.
 
Emendamento al quale poi si è aggiunta la proposta di modifica al sistema dei pagamenti presentata dalla senatrice Abate (M5S) come emendamento al Dl Semplificazioni, approvata in commissione e poi, prima di approdare sui banchi della Camera dei deputati, stralciata dalla Ragioneria generale dello Stato, la quale avrebbe riscontrato un'incompatibilità di quella misura con la legge di Contabilità e finanza.
 
Nel frattempo, nei giorni scorsi, la Corte dei Conti ha approvato il decreto sull'erogazione del 40 percento della sovvenzione agli ippodromi, altro tassello fondamentale per garantire la sopravvivenza degli impianti.
 
Il Gruppo ippodromi associati quindi puntualizza: “Il ritardo nell’emanazione del decreto direttoriale previsto dal Dm 4701/2020, e in aggiunta il mancato pagamento delle spettanze, hanno generato una grave tensione finanziaria che, di fatto, rende impossibile in questo momento continuare la nostra attività di organizzazione delle corse non potendo fare fronte ad ulteriori gravosi impegni.
Abbiamo chiesto perciò al Ministero lo spostamento delle giornate di corse in calendario dal 9 settembre fino alla data di emanazione del suddetto decreto direttoriale con l’obiettivo di tutelare il montepremi a disposizione degli operatori dei singoli bacini geografici.
Ci auguriamo la situazione possa sbloccarsi rapidamente in modo da poter riprendere l’attività e attenuare il disagio di tutti”.
 
Al Gruppo aderiscono le seguenti società: Alfea SpA Pisa, Hippogroup Cesenate SpA Bologna – Cesena, Hippogroup Roma Capannelle Srl Roma Gl – Roma Tr, Hippogroup Torinese SpA Torino, Ippica di Capitanata Corse Srl Castelluccio dei Sauri, Ippodromi Partenopei Srl Napoli Gl – Napoli Tr, Ippodromi Meridionali Srl Ss. Cosma e Damiano, Ippomed Srl Siracusa Gl – Siracusa Tr, Ippoinvest Srl San Giovanni Teatino, Merano Galoppo Srl Merano, Nordest Ippodromi Spa Treviso Gl – Treviso Tr – Trieste – Ferrara, Samac Snc Civitanova Marche, Sifj SpaTaranto, Società Varesina Incremento Corse Cavalli Srl Varese.
 

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