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Ippica: sovvenzioni società di corse, il Mipaaf pubblica il decreto

23 settembre 2020 - 15:58

Il Mipaaf pubblica il decreto direttoriale sull'applicazione dei criteri per la determinazione e l’erogazione delle sovvenzioni spettanti alle società di corse.

Scritto da Redazione
Ippica: sovvenzioni società di corse, il Mipaaf pubblica il decreto

È stato pubblicato, sul sito del ministero per le Politiche agricole, il decreto direttoriale relativo all'applicazione dei criteri per la determinazione e l’erogazione delle sovvenzioni spettanti alle società di corse, in attuazione dell’articolo 1 del Dm 4701/2020.

 

Secondo quanto si legge nell'articolo 3 del decreto “Le risorse finanziarie, così come specificate all’articolo 1, comma 1, lettere a, b, c e d del D.M. 06 maggio 2020 n. 4701, sono attribuite alle Società di corse riconosciute, subordinatamente allo svolgimento delle attività di organizzazione delle corse secondo il calendario delle corse elaborato dal Ministero e per la prestazione dei servizi di allenamento, per la gestione e il miglioramento degli impianti e per la prestazione del servizio di riprese televisive delle immagini delle corse, secondo la seguente ripartizione: a. 'impianti e miglioramento impianti': importo commisurato al 75 percento delle risorse complessive, con una percentuale di tolleranza pari al +/-2 percento, Iva compresa; b. 'organizzazione corse': importo commisurato al 13 percento delle risorse complessive, con una percentuale di tolleranza pari al +/-2 percento, Iva compresa; c. 'riprese televisive': importo commisurato al 12 percento delle risorse complessive, con una percentuale di tolleranza pari al +/-2 percento, Iva compresa. 2. La ripartizione delle risorse disponibili per ciascun esercizio finanziario è ripartito tra le principali discipline con l’adozione delle seguenti percentuali: a. disciplina del trotto: importo commisurato al 60 percento delle risorse complessive, con una percentuale di tolleranza pari al +/-5 percento, Iva compresa; b. disciplina del galoppo (piano ed ostacoli): importo commisurato al 40 percento delle risorse complessive, con una percentuale di tolleranza pari al +/-5 percento, Iva compresa; 3. La destinazione di eventuali sopravvenienze attive della Sovvenzione 'riprese televisive' è la valorizzazione di eventuali passaggi di fasce di qualità, di cui alla Determina Unire 106/2006, formalmente richiesti e documentati. 4. Eventuali sopravvenienze attive o esuberi provenienti a qualsiasi titolo sono destinati ad elevare la quota della sovvenzione 'organizzazione corse'. 5. L’Amministrazione si riserva di apportare variazioni compensative nella ripartizione dello stanziamento di cui al comma 1 in ragione delle risorse necessarie alla integrale copertura della sovvenzione 'impianti e miglioramento impianti' e della sovvenzione 'riprese televisive'. 6. Il competente Ufficio preposto al pagamento delle sovvenzioni propone, entro il 31 dicembre di ciascun anno, alla Direzione generale competente la determinazione delle sovvenzioni spettante a ciascuna società di corse per l’anno successivo”.
 
Relativamente alle domande di erogazione e modalità di liquidazione della sovvenzione, di cui si parla nell'articolo 4 del decreto, “1. L’erogazione della sovvenzione avviene previa presentazione di fatture elettroniche, emesse nelle forme di legge, con la liquidazione di: a. una anticipazione non superiore al 40 percento al 31 marzo di ciascun anno; b. un saldo al 31 ottobre di ciascun anno, per tutte le società che a questa data hanno concluso l’attività di organizzazione delle corse; c. una seconda anticipazione al 31 ottobre, per tutte le società che a questa data non hanno concluso l’attività di organizzazione delle corse, fino ad un massimo di dieci/dodicesimi della sovvenzione assegnata, al netto dell’anticipazione liquidata al 31 marzo; d. un saldo al 31 marzo, previa presentazione di fattura emessa dopo la chiusura dell’esercizio di riferimento e non prima del 20 gennaio dell’esercizio successivo, alle società di corse che terminano l’attività nel mese di dicembre”.
 
Il decreto direttoriale in questione, fra l'altro, è il primo firmato dal nuovo direttore generale Oreste Gerini dopo il passaggio di Francesco Saverio Abate alla guida del dipartimento. 
 

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