skin

Ippodromo Livorno: mutuo da 2 milioni, l'ultima parola al Consiglio

09 marzo 2021 - 15:49

Dibattito in commissione su variazione di bilancio proposta dal Comune di Livorno per i lavori per riaprire l'ippodromo Caprilli in estate, attesa per il voto del Consiglio.

Scritto da Fm
Ippodromo Livorno: mutuo da 2 milioni, l'ultima parola al Consiglio


Si è parlato del futuro dell'ippodromo Caprilli nella seduta della commissione consiliare Bilancio e patrimonio del Comune di Livorno tenutasi oggi, 9 marzo. Di futuro, sì, alla luce del progetto per la valorizzazione dell'area proposto dalla Indalgo service - con la realizzazione di un parco tematico con una grande onda artificiale per il surf, strutture ricettive e la pista per le corse dei cavalli -, e delle spese previste dall'Amministrazione per riaprire l'impianto fin da questa estate, per consentire lo svolgimento di alcuni convegni

Sotto la lente dei consiglieri la variazione al bilancio di previsione finanziario, chiesta a a pochi mesi da approvazione del bilancio vero e proprio, comprensiva di una spesa di 2 milioni e 316mila euro per i lavori nell'ippodromo, con l'accensione di un mutuo. Tema che sarà dibattuto anche nel consiglio comunale in calendario domani, 10 marzo.

I RILIEVI DEI CONSIGLIERI - La consigliera Valentina Barale (Buongiorno Livorno) in particolare sottolinea: "Non si capisce per quale tipologia di lavoro verranno spesi questi soldi. Sembra essere una sistemazione transitoria, da modificare poi per il progetto presentato dalla Indalgo service, che mi sembra fumoso. Si parla di una variazione di destinazione d'uso dell'ippodromo, sono state fatte delle previsioni prima di compieregli atti necessari alla realizzazione del progetto stesso, e credo che ci dovrebbe essere una maggior chiarezza, visto che si tratta di un tema delicato. Ricorda che sulla concessione per la gestione dell'ippodromo pende una causa davanti al Tar Toscana con la società Alfea, il precedente gestore, che chiede 3 milioni di danni per il contenzioso aperto con il Comune che ne aveva dichiarato la decadenza".
Dello stesso tenore le osservazioni mosse Stella Sorgente (M5S), presidente della commissione. "Ho letto la decisione della Giunta e il rapporto collegato: bene, dal testo non si comprende l'investimento a mutuo proposto nella variazione di bilancio, come è articolata la variazione del Dup (Documento unico di programmazione, per mezzo del quale sono esplicitati indirizzi che orientano la gestione dell’Ente per un numero d’esercizi pari a quelli coperti dal bilancio pluriennale, Ndr). Inoltre, se si vogliono avviare le corse per la stagione estiva, i tempi son piuttosto stretti. Le parti su progetti e tempistiche devono essere spiegate meglio, per poter deliberare un investimento di questo tipo, poi le valutazioni poltiche le faremo domani in consiglio comunale".

LA RISPOSTA DELL'ASSESSORA FERRONI - A dare una visione sui costi è l'assessora al Bilancio, Viola Ferroni. "Mi sono procurata le relazioni recniche che stanno alla base della quantificazione della cifra: 731mila euro vanno per le opere edili, 277mila per il verde, 521mila per l'impiantistica, 31mila per la sicurezza, poi c'è una quota per gli imprevisti, per un totale netto che arriva a 1 milione e 600mila euro, cifra alla quale va aggiunta l'Iva. Poi ci sono 20mila euro per gli allacci, 76mila per lavori in economia, e circa 175mila per progettazione e suporto al Rup ('responsabile unico del procedimento', figura chiave nella gestione dell'appalto commissionato da una Pubblica amministrazione, Ndr).
Domani in consiglio comunale con tutta la Giunta poi si potrà avere una visione complessiva".


"PROGETTI DEL COMUNE E DEI PRIVATI SONO SCOLLEGATI" -  Al termine della seduta i consiglieri hanno chiesto ulteriori chiarimenti circa l'eventuale sovrapposizione fra il progetto del Comune e quelli presentati dai privati per il futuro assetto dell'ippodromo, chiamando in causa l'assessore all'Urbanistica Silvia Viviani e lo stesso consiglio, nella mattinata di domani, per ulteriori approfondimenti. A tal proposito Sorgente domanda: "Le due cose sono in contrasto o quello che il Comune ha in animo di realizzare entro l'estate può essere coerente con le altre proposte fatte per la valorizzazione dell'area?". Le fa eco Barale: "La modifica della destinazione d'uso è un punto importante, va capito quali sono i passaggi ipotizzati e quali sono le tempistiche". Pronta la risposta dell'assessora Ferroni: "Il Caprilli è un pezzo fondamentale della nostra città, una zona che nel corso degli annni ha subito un impoverimento sia a livello di contenuti che della fruibilità. In questo momento non c'è nulla di deciso sulle future operazioni nell'area; quanto è emerso sulla stampa in questi giorni è una proposta fra le tante che arrivano all'amministrazione da parte dei privati e che verranno gestite nel solco dei bandi pubblici e della condivisione con i gruppi politici. Le redini stanno in capo al consiglio comunale. In questo momento non si sta parlando di nessuna variante ma di rifunzionalizzazione dell'ippodromo e del complesso, prodromica al riavvio delle corse, nel pieno della legittimità di questo percorso e tenendo conto di tutte le variabili che compongono il quadro. Certo è che le risorse messe sul piatto non potranno certo essere vanificate da progetti futuri: non si potranno buttare all'ortica gli interventi che noi abbiamo fatto, sarebbe anche contro la legge. Qualsiasi cosa verrà decisa partirà dallo stato di fatto che noi andremo a creare attraverso questo intervento. C'è una normativa di riferimento che non consente al Comune di spendere risorse e poi snaturare gli interventi fatti nel breve e medio periodo. Nel Consiglio il sindaco e l'assessora Viviani approfondiranno sicuramente il tema".

 

 

Articoli correlati