Ippodromo Livorno, 1400 firme per la petizione per il parco da surf
Una petizione cerca di convincere il Comune di Livorno ad attuare il progetto per un parco per surfisti nell'area dell'ippodromo, mentre proseguono i lavori per le corse di luglio.
Scritto da Fm
Dopo la pietra - apparentemente - tombale messa dal consiglio comunale di Livorno, che alla fine di marzo ha scelto la via delle "procedure di evidenza pubblica" per promuovere la valorizzazione dell'ippodromo Caprilli garantendo lo svolgimento delle corse, il progetto di destinare l'area ad un parco per surfisti (mantendendo comunque la pista per l'ippica) torna di nuovo in auge, grazie ad una petizione pubblicata sulla piattaforma Change.org.
Al momento in cui scriviamo la petizione, intitolata "Wave park a Livorno" e indirizzata al Comune e al sindaco di Livorno, ha raggiunto circa 1400 firme, rispetto alle 1500 poste come traguardo dai suoi promotori, alcune delle principali associazioni di surf della città toscana: Radical Factory, Sons of the Ocean, Centro Surf Tre Ponti e Sea Adventures Surf School.
"A seguito della bocciatura, da parte dell'Amministrazione del Comune di Livorno, del progetto per la riqualificazione dell'ippodromo Caprilli mediante la realizzazione di uno wave park per la pratica del surf, si è creata una protesta sui social alla quale il sindaco ha concesso la possibilità di dare ascolto.
Pertanto in attesa dell'appuntamento per esporre le nostre ragioni, abbiamo deciso di lanciare questa petizione per presentarci con alle spalle un quadro dei consensi che questo progetto potrebbe raccogliere", si legge nella petizione. "Un grazie a tutti gli sportivi e amanti del surf che lasceranno una firma per poter coronare il sogno di una nazione senza oceano".
In attesa di capire come andrà a fine, e se il progetto del parco tematico
proposto dalla Indalgo service prenderà di nuovo piede,
proseguono i sopralluoghi dei consiglieri comunali al Caprilli, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di rifunzionalizzazione della struttura, propedeutici alla ripresa delle corse a luglio, e vedere come verranno spesi i 2,3 milioni di euro stanziati dall'amministrazione comunale a tale scopo attraverso una
variazione di bilancio approvata dal consiglio.
Il prossimo sopralluogo vedrà all'ippodromo la Soprintendenza ai beni storici, mentre si attende il bando di gara per affidare i lavori sugli impianti, quelli edili e la sistemazione dei box per i cavalli.