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Società modenese: 'Ippodromi, varare decreto di classificazione'

14 dicembre 2021 - 12:07

La Società modenese, gestore dell'impianto emiliano, è intenzionata a 'difendersi in tutte le sedi' in caso di attribuzione del Gp 2022 senza rispetto dei criteri di classificazione previsti.

Scritto da Redazione
Società modenese: 'Ippodromi, varare decreto di classificazione'

La tradizionale conferenza di fine anno in cui la storica Società modenese per esposizioni fiere e corse di cavalli - gestore dell’ippodromo di Modena fin dalla sua fondazione, nel 1875 - ha presentato le iniziative per l'anno a venire è stata l'occasione per togliersi alcuni sassolini dalla scarpa, ed avanzare precise richieste al ministero delle Politiche agricole.

“A distanza di 5 anni dall’abrogazione del decreto ministeriale 681/2016 che aveva classificato Modena tra i primi sei impianti di trotto d’Italia, persiste la mancanza di un decreto di classificazione degli ippodromi. Ricordiamo che dopo l’abrogazione del Decreto 681/2016, l’impianto della Modenese è stato poi retrocesso e decurtato di numerose giornate di corse”, si legge in una nota diffusa dalla società Modenese, che ricorda come l’articolo 12 della Legge 241/90, subordini l'erogazione di qualsiasi contributo alla “predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi”.

 

E Modena richiede che tale classificazione venga ripristinata da subito, sottolineando che “è titolare con orgoglio della gara tra i cavalli di 4 anni migliori del mondo e terza in Italia per entità di montepremi: il Gran premio Unione europea. La Modenese ha tutti i massimi requisiti di qualità tecnica e dotazione per svolgere l’edizione 2022 e, se sarà necessario, sarà pronta a competere nuovamente sulla base di un bando tecnico, consapevole di poterlo vincere così come avvenne per l’edizione 2019, ma non è disponibile ad accettare 'espropriazioni'. La Società si difenderà pertanto in tutte le sedi in caso di attribuzione del Gran premio 2022 senza il rispetto i precisi criteri di classificazione previsti dalla legge che possano addirittura portare come conseguenza, l’assegnazione ad un altro impianto provvisto di minore dotazione tecnica”.
 
La Società quindi “si appresta dunque a organizzare al meglio l’edizione 2022 dedicando, come sempre, tutto il suo impegno e sforzo organizzativo.
Il progetto è quello di riuscire ad avere i più illustri ospiti a livello europeo e non solo nazionale. La Società modenese, dopo il tentativo dell’edizione 2021, ha intenzione di promuovere maggiormente la partecipazione di cavalli internazionali alla manifestazione, soprattutto verso la Francia e la Svezia, l’obiettivo del 2022 è di avere i più grandi campioni di 4 anni a livello europeo”, si legge ancora nella nota stampa.
 
Fra le richieste avanzate al Mipaaf poi c'è quella di “creare un circuito giovanile di trotto riconosciuto in ambito nazionale”, traendo “spunto” dal progetto benefico di corso di trotto per ragazzi promosso dalla Società modenese, in collaborazione con la diocesi di Modena. “Purtroppo rinviato più volte a causa della pandemia, si svolgerà a partire da settembre 2022” è sarà destinato ai ragazzi con più di 16 anni. “Il trotto italiano fa parte della storia della nostra nazione e solo permettendo alle nuove generazioni di conoscerlo e frequentarlo permetterà di mantenere viva questa nostra cultura”.
 
A proposito delle iniziative in programma per il 2022, sembra certo che il Gran Premio Giovanardi 2022 si terrà la seconda domenica di maggio. La competizione si svolge a Modena da decenni e sono previste particolari celebrazioni con l’invito dei testimoni e protagonisti ancora presenti di questa gloriosa storia modenese.
 
Spazio anche alla beneficenza, con lo spettacolo “Modena nel cuore”: giunto alla terza edizione, l'evento nasce come idea in piena pandemia Covid, nel maggio 2020, per aiutare le persone più svantaggiate della provincia. Per il nuovo anno 2022 si proporrà di aiutare l’assistenza ai bambini affetti da tumori e leucemie di Modena attraverso la Onlus Aseop.
La raccolta fondi del 2021, si è svolta con le limitazioni dovute alla pandemia ma con grande partecipazione di artisti, personaggi e politici del modenese a favore del Fondo alimentare della Protezione civile del Comune di Modena.
 

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