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Contratti ippodromi, Snaitech: 'Nuovo Ccnl, tutelati diritti acquisiti'

23 aprile 2022 - 07:26

Snaitech commenta lo sciopero dei lavoratori dell'ippodromo San Siro del 23 aprile e garantisce stipendi e diritti acquisiti nel passaggio al nuovo contratto invitando i sindacati al confronto.

Scritto da Redazione
Contratti ippodromi, Snaitech: 'Nuovo Ccnl, tutelati diritti acquisiti'

"L’eventuale interruzione della giornata di corse del 23 aprile, per la quale è annunciata l’astensione dal lavoro, potrebbe non consentire, ai sensi dei regolamenti vigenti, il recupero delle corse non effettuate all’ippodromo Snai San Siro, tra cui si segnala il Premio Certosa. L’azienda si adopererà presso il ministero competente per scongiurare questa eventualità".

A scriverlo in una nota è la società Snaitech, commentando la decisione delle organizzazioni sindacali Slc-Cgil e Uilcom Uil di Milano, unitamente alle Rsa, di entrare in sciopero nella giornata di oggi, 23 aprile, dalle ore 12 fino a fine turno  per protestare contro il mancato confronto per il rinnovo del contratto nazionale.

Rispetto a tale decisione, recita ancora la nota, "si precisa che Snaitech, unitamente ai principali ippodromi italiani rappresentati da Federippodromi e Uni, ha annunciato l’intenzione di non applicare ulteriormente il Ccnl 'delle società di corse dei cavalli', scaduto da oltre 11 anni. Il contratto fa riferimento, infatti, ad un’impostazione del tutto superata ed è applicato, come hanno ricordato Federippodromi e Uni, solo ad una platea di circa 200 lavoratori sull’intero territorio nazionale.
Dal prossimo 1° luglio Snaitech intende adottare per i 40 dipendenti degli ippodromi Snai San Siro, La Maura e Sesana, il Ccnl del Terziario, distribuzione e servizi, così da garantire, pur nel rispetto delle tipicità delle attività prestate, un trattamento il più possibile omogeneo a tutti i lavoratori.
Snaitech, inoltre, garantisce che nel passaggio al nuovo contratto saranno salvaguardati i trattamenti economici attualmente percepiti e non saranno in alcun modo modificati i diritti acquisiti nel corso del tempo.
La Società ha già invitato le organizzazioni sindacali ad un tavolo di confronto per armonizzare le due discipline contrattuali".
 

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