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Ippodromo Milano, Ang: 'Confronto con Mipaaf, gestore e Ooss su corse'

14 giugno 2022 - 14:22

Di Paolo (Ang) chiede per il 15 giugno un tavolo di confronto con Mipaaf, Snaitech e i sindacati per garantire le corse previste all'ippodromo di Milano ed evitare sanzioni.

Scritto da Redazione
Ippodromo Milano, Ang: 'Confronto con Mipaaf, gestore e Ooss su corse'

“L’Associazione nazionale galoppo sta monitorando con grande preoccupazione l’intricata rete di situazioni che continuano ad affossare l’ippica, non ultimo lo sciopero a sorpresa indetto a Milano mercoledì 8 giugno, con grave pregiudizio per gli operatori e i cavalli che senza alcun rispetto si sono dovuti sobbarcare un viaggio inutile. Il Consiglio direttivo di Ang sta alacremente cercando mediazioni attraverso un canale di dialogo costantemente attivo con le parti: ciononostante il nostro accesso a recenti incontri tra ippodromi e sindacati ci è stato impedito. Il nostro intento è di lavorare per il bene comune del nostro settore, nella trasparenza e con spirito win-win: crediamo che solo mettendo in atto un’azione sinergica si possa ripartire e non comprendiamo atteggiamenti di diffidenza o di chiusura al confronto”.

 

Inizia così la lettera inviata dall'Associazione Nazionale Galoppo, a firma del presidente Ottavio Di Paolo, alla dirigente del ministero delle Politiche agricole Teresa Nicolazzi, dirigente del Pqai VII, sullo svolgimento delle corse all'ippodromo di Milano
 
L’impossibilità di garantire il normale svolgimento di numerose corse di gruppo previste nel mese di giugno a causa del perdurante stato di agitazione dei lavoratori di Snaitech a Milano ci espone al rischio di sanzioni da parte del Comitato pattern. In particolare, l’organizzazione del circuito europeo preposto all’armonizzazione del regolamento comunitario minaccia di abbassare il rating delle nostre prove, esponendoci a un’ulteriore marginalizzazione delle competizioni italiane, il cui richiamo internazionale ha già subito revisioni al ribasso con drastico ridimensionamento della nostra credibilità nell’ambito dell’International federation of horseracing authorities. Purtroppo la situazione è molto grave e riteniamo giusto che i vostri uffici ne abbiano piena consapevolezza”, si legge ancora nella lettera.
 
In assenza di garanzie sullo svolgimento delle giornate programmate a Milano per il 19, 25 e 30 giugno, se tale sciopero fosse confermato, Ang suggerisce a Nicolazzi di mettersi in contatto con il Comitato Pattern per trovare una nuova collocazione alle corse annullate. A tal riguardo l'associazione propone, “in ultima ratio, le seguenti soluzioni: 1. Se salta la giornata del 19/06: spostare le seguenti corse al 30/06: o Oaks d’Italia o Carlo Vittadini o Premio del Giubileo o Bersaglio o G.P. d’Italia 2. Se salta la giornata del 25/06: spostare a Merano, mantenendo la data del 25/06: o Giuseppe De Montel o Mantovani 3. Se salta la giornata del 30/06: spostare il Milano al 24/09, spostare i Primi Passi al 23/10, unire Coppa d’Oro e St. Leger e fare unica corsa in autunno, spostare Oaks d’Italia, Vittadini (in questa evenienza in sostituzione del Premio del Piazzale), Giubileo e Bersaglio al 24/09, spostare GP d’Italia al 11/09 (nelle medesima giornata del Fassati)”.
 
Spostamenti che però, come rimarca Di Paolo, avrebbero un grave impatto per l’intero comparto ippico. Con il solo scopo di evitarli quindi Ang convoca per domani, mercoledì 15 giugno, alle ore 12.30, un tavolo di confronto invitando il Mipaaf, Snaitech e i sindacati a partecipare.
L'appuntamento è sulla piattaforma Zoom.
 

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