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Caccavale (Sisal): "Superenalotto prodotto di appeal, su sentenza Tar valuteremo il ricorso in appello"

14 febbraio 2013 - 08:13

Milano - "Abbiamo avuto la notizia della pronuncia in serata, ironia della sorte, proprio mentre stavamo preparando la festa del Superenalotto, per questa ragione non abbiamo ancora avuto modo di leggerla a fondo". E' il commento a caldo di Marco Caccavale, Direttore Business Unit Lottery di Sisal, rilasciato a Gioconews.it a margine della serata dedicata ai 15 anni di Superenalotto organizzata nel centro di Milano e relativo alla notizia della pronuncia del Tar Lazio sul ricorso presentato da Sisal per la multa comminata per mancati incassi nel terzo bimestre 2011. Il Superenalotto festeggia 15 anni: "Innovazione e responsabilità le caratteristiche principali" Superenalotto festeggia i suoi 15 anni con una promozione Cristina Parodi: “Superenalotto, sogno di vincita che può essere realizzato” Superenalotto, Tar Lazio conferma sanzione a Sisal per mancati incassi nel terzo bimestre 2011

Scritto da Alessio Crisantemi

"Appare quindi prematuro fare qualunque considerazione, ma già da oggi analizzeremo nei dettagli il contenuto valutando l'opportunità di ricorrere in appello", conclude.

IL PRODOTTO SUPERENALOTTO - Sul prodotto Caccavale aggiunge: “Il Superenalotto ha ancora un grande appeal sui giocatori anche perché si è saputo rinnovare nel tempo introducendo varie innovazioni che hanno reso il gioco più accattivante per i giocatori. Ma non si tratta del l’unico segmento che studiamo e rinnoviamo con continuità in quanto altri ritocchi ci sono stati e ci sarà o, nel breve periodo, anche per quanto riguarda il Winforlife e per il Sivincetutto”.

Per quanto riguarda l’Eurojackpot secondo Caccavale “si tratta di un gioco che ha enormi potenzialità in quanto, nonostante sia stato lanciato un po’ in sordina, probabilmente soffocato da altri giochi nel momento del suo debutto, va sottolineato che, ogni volta che viene proposto agli addetti ai lavori riscuote sempre un particolare successo e interesse. Questo significa che le potenzialità sono enormi e ancora da scoprire a fondo, quindi per adesso pensiamo a promuoverò in modo adeguato e di certo non si può pensare ora, in quel segmento, a delle innovazioni quando ancora ci sono frange di giocatori che lo devono scoprire del tutto”.

 

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