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Bando SuperEnalotto in Gazzetta Ue, domande entro il 5 marzo 2019

17 dicembre 2018 - 09:21

Il termine ultimo per presentare le domande di partecipazione alla gara per la concessione del SuperEnalotto è il 5 marzo 2019. Base d’asta di 100 milioni di euro.

Scritto da Redazione
Bando SuperEnalotto in Gazzetta Ue, domande entro il 5 marzo 2019

Come promesso, è stata pubblicata sulla Gazzetta europea entro il 20 dicembre la gara per la concessione del SuperEnalotto.

Secondo quanto si legge nel testo della “Procedura di selezione aperta per l’affidamento in concessione della gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale e dei giochi complementari e opzionali anche a distanza, nonché di ogni ulteriore gioco numerico basato su un unico totalizzatore a livello nazionale”, la concessione avrà una durata di 9 anni, con una base d’asta di 100 milioni di euro.

 

“Il compenso del concessionario è pari alla percentuale offerta dall’aggiudicatario per la raccolta di gioco. A titolo meramente indicativo e informativo, si rappresenta che la raccolta annua del segmento di mercato dei giochi numerici a totalizzatore nazionale oggetto della concessione si è attestata, nel 2017, ad un valore pari a circa 1,5 miliardi di euro”.
 
Le offerte o le domande di partecipazione potranno essere presentate entro il 5 marzo 2019 alle ore 14, mentre l’apertura delle buste è fissata per il 27 marzo 2019, nella sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di piazza Mastai 11.
 
Il bando stabilisce che l'aggiudicazione sarà definito “in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, attribuendo il punteggio riferito all’offerta tecnica e all’offerta economica secondo le regole indicate nel Capitolato d’oneri. La convenzione sarà stipulata a seguito dell’aggiudicazione e non conterrà la clausola compromissoria. Resta ferma la facoltà di Adm, esclusivamente per evitare eventuali e dannose soluzioni di continuità nel servizio e nella riscossione delle entrate erariali, qualora ricorra una situazione di estrema urgenza, risultante da eventi oggettivamente imprevedibili, non compatibile con i termini imposti dalle procedure di selezione che prevedano la pubblicazione di un bando di gara, di prorogare unilatermente la durata della concessione fino ad ulteriori 6 mesi agli stessi patti e condizioni previsti dall’atto di convenzione medesimo”.
 

Per partecipare alla procedura di selezione bisogna aver maturato “la pregressa esperienza nella gestione o raccolta di gioco sulla base di valido ed efficace titolo abilitativo ove previsto, ovvero il possesso di una capacità tecnico-infrastrutturale non inferiore a quella richiesta dal capitolato tecnico, posseduto dalle imprese individuali, dalle società di persone, dalle società di capitali, da almeno una delle società consortili, da almeno un componente dei consorzi, da almeno una delle imprese della società costituenda, ovvero la verifica dei requisiti è effettuata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Le cause di esclusione dalla procedura selettiva sono dettagliate dal capitolato d’oneri di cui alla presente procedura. I soggetti partecipanti sono tenuti a presentare la ricevuta in originale del versamento del contributo all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), ovvero copia autentica della stessa, unitamente a copia di un documento di identità che nel caso di società o consorzio è quello del legale rappresentante. Il versamento dovuto da ciascun partecipante è pari a 500 euro e dovrà essere effettuato secondo le modalità disponibili nel sito www.anticorruzione.it entro il termine di presentazione delle offerte”.
 
Nel testo pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Ue quindi si ricorda che “l'organismo responsabile delle procedure di ricorso è il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio.
Eventuali ricorsi potranno essere presentati esclusivamente al giudice amministrativo nei termini e con le modalità previste dagli art. 133, comma 1, lettera C) e 135, comma 1, lettera Q-quater), del D.Lgs. 2.7.2010 n. 104 recante il codice del processo amministrativo”.
 

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