Bando Lotto, sentenza del CdS attesa entro due mesi
Udienza di merito al Consiglio di Stato sul bando di gara per la gestione del Lotto, per l'Avvocatura di Stato è stato pensato per tutelare l'interesse pubblico.
Scritto da Redazione
Arriverà entro due mesi la sentenza del Consiglio di Stato relativa al bando di gara per la gestione del Lotto, oggetto dell'udienza di merito di oggi, 30 aprile, che ha visto contrapporsi i legali dell'Avvocatura di Stato e quelli di Stanleybet, che hanno chiesto di nuovo l’annullamento del bando del 2016.
Se, da un lato, l'Avvocatura di Stato ha ribadito che tale bando è stato pensato per tutelare l'interesse pubblico e gestire un settore particolarmente delicato e complesso come è quello del gioco, la società britannica ha posto l'attenzione sulla clausola di decadenza, che le avrebbe impedito di chiedere le garanzie bancarie e di partecipare alla gara, e sulla clausola di restituzione della rete prevista dallo schema di convenzione, su cui per il bookmaker andrebbe applicata la sentenza Laezza della Corte Ue, per cui era stata dichiarata contraria ai principi europei la cessione gratuita della rete scommesse a fine concessione.
A chiedere il rinvio al merito al Consiglio di Stato era stata
la Corte di giustizia europea, lo scorso dicembre, stabilendo che il modello italiano di gestione del Lotto –
il monoproviding, con l'assegnazione a un unico operatore - non è contrario ai principi dell'Unione Europea, la legittimità dell'importo a base d'asta (700 milioni) e l'inserimento nel bando delle clausole di decadenza dalla concessione prevista per il concessionario che svolgesse attività di gioco in Italia senza i titoli necessari e con procedimenti penali in corso.