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Dl fiscale, Assotabaccai: 'No a taglio del 15% su aggio di Lotto e gratta e vinci'

13 novembre 2019 - 14:49

Celso Montanari (Assotabaccai Confesercenti) commenta l’emendamento al Dl fiscale di Luca Lotti per ridurre l’aggio ai punti vendita per Lotto, 10eLotto e gratta e vinci.

Scritto da Redazione
Dl fiscale, Assotabaccai: 'No a taglio del 15% su aggio di Lotto e gratta e vinci'

“Un intervento inaccettabile, in teoria mirato a combattere la ludopatia ma che, in definitiva, porterà alla chiusura di migliaia di rivendite di genere di monopolio”.

Così Celso Montanari, presidente nazionale di Assotabaccai Confesercenti, commenta l’emendamento al Dl fiscale, avanzato dall’onorevole Luca Lotti (e che deve essere ancora esaminato, Ndr), che propone di ridurre ulteriormente l’aggio destinato ai punti vendita per il gioco del Lotto, per il 10eLotto e per le lotterie ad estrazione istantanea come i Gratta&Vinci, portandolo dall’8 al 6,9 percento, contestualmente all’ennesimo aumento sul Preu per gli apparecchi di intrattenimento. 

 

Si tratta di un taglio di circa il 15 percento: un vero e proprio scippo, che peserà gravemente sui bilanci delle imprese mettendo in difficoltà la rete di vendita. Già dal 2020 si introduce l’iscrizione obbligatoria al Ries, una tassa da 200 euro l’anno. A questo si aggiunge l’obbligo di accettazione dei pagamenti in moneta elettronica, con un ulteriore aggravio di costi operativi”, prosegue Montanari.
 
 
“Adesso – conclude il presidente nazionale di Assotabaccai Confesercenti - arriva questo nuovo colpo alla marginalità degli operatori, per altro del tutto immotivato. Si colpiscono infatti, imprese che agiscono su concessione dello Stato, e che come tali sono tracciate in tutte le fasi dell’attività e pagano al Fisco fino all’ultimo centesimo. Non possiamo restare a guardare. Chiediamo di ritirare immediatamente l’emendamento, altrimenti le nostre imprese si prepareranno a prendere iniziative forti”.
 

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