Aduc: 'Lotterie ko e rischio default dei consumatori'

Rinvio della lotteria degli scontrini, ormai certa in attesa della pubblicazione in Gazzetta del decreto Milleproroghe, e trend in calo della Lotteria Italia che, "ad oggi, ha venduto 4,7 milioni di biglietti, il risultato peggiore in quarant’anni. Negli anni 80 si viaggiava a 37,4 milioni di biglietti, e i 6,8 milioni del 2012, considerato un disastro, sembrano bei tempi".

Da questi dati parte l'analisi del presidente dell'associazione dei consumatori Aduc, Vincenzo Donvito, secondo il qualesi registra "un default dello Stato biscazziere", una condizione cui "è possibile si aggiunga il default dello Stato mucca che, per chi riesce a prenderli, sforna bonus di ogni tipo (pozzo senza fondo?). Ci sono i fondi Ue… ma… per averli, perché si accordino se prenderne altri e, soprattutto, se saranno capaci di utilizzarli (l’Italia ha sempre rimandato a Bruxelles i fondi che non riusciva ad usare)".

L'associazione focalizza però l'attenzione anche sul cittadino "consumatore", a cui "si riferiscono le politiche di spesa dei governanti per tirare su l’economia. Il consumatore è un soggetto strano. Segue le mode, si fa manipolare, è trasversale, sembra che i soldi li abbia sempre e pronti. Ma ora c’è il Covid. Non è che al default dello Stato biscazziere e dello Stato mucca, ci sarà un default dei consumatori? Il cittadino - sanitario, assistito, contribuente, lavoratore – è poi consumatore. Oggi ha un problema: nel default generalizzato, dove trova i soldi?".