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Postacchini (Confcommercio): 'Registratori non aggiornati, prorogare lotteria degli scontrini'

10 dicembre 2020 - 14:45

Confcommercio torna a chiedere una proroga dell'avvio della lotteria degli scontrini che dovrebbe partire dal primo gennaio del 2021, poco più della metà dei registratori telematici è stato aggiornato.

Scritto da Redazione
Postacchini (Confcommercio): 'Registratori non aggiornati, prorogare lotteria degli scontrini'


"È assolutamente necessaria una proroga sull’avvio della lotteria degli scontrini, perché solo il 60 percento dei registratori telematici è stato aggiornato ed è impossibile un adeguamento di tutti gli apparecchi entro la fine dell’anno”.

Ad affermarlo è Enrico Postacchini, responsabile Commercio e Città di Confcommercio.

“Un ritardo – sottolinea Postacchini – che certamente non è imputabile ai commercianti, visto che il mercato, anche a causa della pandemia, non è stato in grado di fornire l’aggiornamento degli apparecchi per una così amplia platea di soggetti. Senza dimenticare, inoltre, i costi per l’adeguamento dei registratori a carico dei commercianti che si aggirano mediamente intorno ai 300 euro”.

“Una proroga, anche di pochi mesi, consentirebbe – conclude il responsabile Commercio e Città di Confcommercio - una partenza uniforme su tutto il territorio nazionale ed eviterebbe una distorsione della concorrenza tra gli operatori economici, ossia tra chi può garantire la partecipazione alla lotteria e chi non può farlo, con inevitabile pregiudizio soprattutto per le attività di più piccole dimensioni”.
 
COME FUNZIONA LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI - Da gennaio poi si potrà presentare il codice agli esercenti che, utilizzando la trasmissione telematica degli scontrini, invieranno direttamente all'Agenzia delle Entrate i dati della giocata, in sostanza come accade già in farmacia con la tessera sanitaria: si ottiene un biglietto 'virtuale' ogni euro speso, con un massimo di 1.000 biglietti per singolo acquisto, il tutto in digitale, quindi non sarà necessario conservare gli scontrini. Una volta fatte le estrazioni l'Agenzia delle Dogane comunicherà le vincite via Pec o raccomandata, anticipando con un sms la notizia a chi si sarà registrato lasciando anche il numero di telefono. Per partecipare bisogna solo essere maggiorenni e residenti in Italia. Sono esclusi gli acquisti online.
Le estrazioni avvengono di giovedì: nel 2021 sono previste estrazioni settimanali, a partire dal 14 gennaio (per gli scontrini registrati dal sistema lotteria dal 4 al 10) e 11 estrazioni mensili ogni secondo giovedì del mese, a partire dall'11 febbraio. La prima estrazione annuale avverrà invece all'inizio del 2022, e parteciperanno tutti gli scontrini trasmessi e registrati nel 2021. Il 'bottino' in questo caso sarà di 5 milioni per il consumatore e 1 milione per l'esercente. Tutte le estrazioni, infatti, con i pagamenti cashless premieranno anche i negozianti
La suddivisione del montepremi è in via di aggiornamento, perché finora si prevedevano vincite anche per chi pagava in contanti, ma la manovra (che entra in vigore dal 1 gennaio) limita invece la partecipazione ai pagamenti elettronici.

LA LETTERA DI SANGALLI A CONTE E GUALTIERI - Già il 2 novembre scorso il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, con una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, aveva chiesto al Governo una proroga dell’avvio della lotteria degli scontrini.
Secondo Sangalli, “affinché la nuova lotteria possa partire sono, infatti, necessari interventi di adeguamento tecnico dei registratori telematici già installati che, ad oggi, il mercato non è stato in grado di eseguire su un’ampia platea di soggetti”.
“Considerato il breve tempo che resta a disposizione – aveva scritto Sangalli - per adeguare i registratori telematici, ed alla luce delle recenti restrizioni imposte a moltissime categorie economiche a causa dell’emergenza sanitaria, confidiamo, dunque, nella previsione di una ulteriore proroga del termine di avvio della lotteria”. “La proroga consentirebbe, tra l’altro –proseguiva la lettera - una partenza uniforme da parte di tutte le imprese del commercio, evitando distorsioni concorrenziali che, inevitabilmente, andrebbero a colpire gli operatori di minori dimensioni e più deboli”.
La lettera del presidente di Confcommercio si concludeva facendo riferimento anche all’opportunità “di una ulteriore moratoria sull’applicazione delle sanzioni nei confronti di tutti quegli operatori economici che, a causa della grave crisi di liquidità in cui versano da molti mesi e dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19, non sono in grado di dotarsi, entro i termini di legge, di un nuovo registratore telematico per la trasmissione telematica dei corrispettivi”.
 

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