L'ordinanza del Cds su Scia sospesa a punto scommesse fuorilegge
Il Consiglio di Stato respinge appello contro ordinanza del Tar Puglia che ha disposto sospensione della Scia per un punto scommesse che non rispetta legge Gap.
Scritto da Redazione
I giudici del Consiglio di Stato hanno respinto l'appello presentato da una società contro il Comune di Galatone (Le) e con l'intervento ad adiuvandum di un operatore del gioco per la riforma dell'ordinanza cautelare del Tar Puglia, concernente la sospensione della Scia - Segnalazione certificata di inizio attività e il divieto di prosecuzione di attività di somministrazione di alimenti e bevande "fino all'acquisizione delle determinazioni del caso da parte degli Enti competenti, diffidandola nel contempo dal proseguire l'attività di amministrazione" disposta perché "l'ubicazione dell'esercizio non è conforme alle prescrizioni della L. R. 13 dicembre 2013, n. 43 (art. 7 comma 2), in quanto lo stesso dista meno di 500 metri, misurati per la distanza pedonale più breve, da un istituto scolastico e da un luogo di culto".
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