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Operazione Dirty Soccer, Polizia notifica 10 nuovi avvisi di garanzia

05 agosto 2015 - 10:56

Nella mattinata odierna personale della Polizia di Stato ha notificato 10 avvisi di garanzia ed inviti per la presentazione di persona sottoposta alle indagini, emessi dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro nell’ambito delle attività investigative condotte dalla Squadra Mobile di Catanzaro, unitamente al Servizio Centrale Operativo di Roma, relativamente all’operazione Dirty Soccer riguardante l’alterazione di incontri di calcio per il campionato di Lega Pro.

Scritto da Redazione GiocoNews
Operazione Dirty Soccer, Polizia notifica 10 nuovi avvisi di garanzia

 

Sono state accertate ulteriori combine relativamente alle partite di calcio Tuttocuoio-Gubbio (disputatasi il 29.03.2015), Santarcangelo-Ascoli (disputatasi il 25.04.2015), Gubbio-Santarcangelo (disputatasi il 19.04.2015), L’Aquila-Grosseto (disputatasi il 03.05.2015) e Juve Stabia-Vigor Lamezia (disputatasi il 03.05.2015), dei Gironi B e C, che hanno dato luogo a specifiche contestazioni nei confronti dei menzionati indagati, ritenuti responsabili del reato di frode nelle competizioni di calcio oggetto di concorso pronostici e/o scommesse.


LE PARTITE SOTTO ACCUSA - In una nota della Polizia, i dettagli delle partite oggetto di indagini. "Con riguardo alla gara del 29 marzo 2015, tra il Tuttocuoio ed il Gubbio è emerso che Di Nicola Ercole, direttore sportivo del L’Aquila all’epoca dei fatti, attraverso l’intermediazione di Ascari Eugenio e forte della disponibilità economica di Nerjaku Edmond (imprenditore albanese emerso nel corso delle indagini quale scommettitore/finanziatore di precedenti combine) si è prodigato per alterare la predetta partita con il prezioso sostegno di Andrea Bagnoli, all’epoca dei fatti dirigente di fatto del Tuttocuoio. Con riferimento all’incontro del 25 aprile 2015 tra il Santarcangelo e l’Ascoli dalle indagini è emerso che Ulizio Mauro, Carluccio Massimiliano, Solazzo Marcello e Pietanza Raffele (già indagati nelle precedenti tranches dell’operazione), hanno proposto al calciatore del Santarcangelo, Falconieri Vito, di perdere la partita dietro pagamento di un lauto compenso. Anche in questa circostanza il gruppo, per finanziare la combine, si avvale del serbo Milosavlevic Uros, interessato grazie alla solita intermediazione di Di Lauro Fabio e, in questo caso, anche di Djordjevic Tanja, parente del serbo. Con riguardo alla partita Gubbio-Santarcangelo valevole per la trentacinquesima giornata del campionato di Lega Pro – Girone “B”, si è accertato che gli indagati Carluccio Massimiliano, Solazzo Marcello e Pietanza Raffele offrono una cospicua somma di denaro a Falconeri Viro, calciatore del Santarcangelo, affinché questi unitamente ad altri suoi compagni di squadra, tra questi Nardi Michele, falsassero la loro prestazione per far perdere la loro squadra. Per quanto concerne l’incontro di calcio del 3 maggio 2015, L’Aquila-Grosseto, le indagini hanno permesso di accertare che Ercole Di Nicola ha proposto ad un dirigente del Grosseto, allo stato non identificato, di alterare la partita in modo che il risultato fosse di parità. Circa la partita tra la Juve Stabia e la Vigor Lamezia, le risultanze di indagine segnalano che Bellini Felice e Le Ferla Sebastiano, sicuri del finanziamento procurato da un soggetto maltese, Pelinku Ilier, allo stato non compiutamente identificato, hanno fatto pervenire, al Presidente ed al Direttore Sportivo della compagine lametina la proposta di alterare il predetto incontro calcistico. In questa circostanza, però, sia Arpaia Claudio che Maglia Fabrizio, rispettivamente Presidente e Direttore Sportivo della Vigor Lamezia, non accettano la proposta illecita


GLI INDAGATI - Secondo quanto riferito dalla Polizia, gli indagati sono i seguenti:
1. DI NICOLA Ercole, Direttore Sportivo dell’Aquila all’epoca dei fatti;

2. PIETANZA Raffaele, uomo di fiducia di CARLUCCIO Massimiliano;

3. FALCONIERI Vito, Calciatore del Santarcangelo all’epoca dei fatti;

4. NARDI Michele Calciatore del Santarcangelo all’epoca dei fatti;

5. BELLINI Felice, Dirigente sportivo;

6. LA FERLA Sebastiano, uomo di fiducia di BELLINI Felice;

7. ULIZIO Mauro, ex Direttore Generale del Monza Calcio ed ex socio occulto e Direttore Generale di fatto del PRO PATRIA;

8. DJORDJEVIC Tanja, persona di fiducia del finanziatore delle combine MILOSAVLJEVIC Uros;

9. SOLIDORO Massimiliano, ex collaboratore tecnico del Savona Calcio;

10. BAGNOLI Andrea, Procuratore, Agente FIFA e Dirigente del Tuttocuoio all’epoca dei fatti.

 

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