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Faelli (Entain): 'Csr Award, profitti d'impresa da destinare a territorio e a sociale'

06 dicembre 2022 - 12:08

La Fondazione Entain premia dieci progetti partecipanti al Csr Award: la reale sostenibilità passa dal sostegno concreto alle comunità nelle quali si opera.

Scritto da Ac
da sinistra: Andrea Faelli, Luca Toni e Marco Perissa

da sinistra: Andrea Faelli, Luca Toni e Marco Perissa

Roma - "Siamo orgogliosi di sostenere dieci progetti di grande valore, che avranno un impatto positivo all'interno delle comunità in cui operiamo. Con Fondazione Entain siamo da diversi anni a fianco delle associazioni impegnate nei territori in cui lavoriamo, convinti che questo approccio al lavoro sia il migliore per garantire la reale sostenibilità delle attività economiche ed un futuro migliore alle generazioni future". Con queste parole Andrea Faelli, responsabile del gruppo Entain in Italia, saluta l'annuncio delle associazioni vincitrici della prima edizione del Csr Award, il premio nato grazie alla Fondazione Entain (organizzazione no-profit istituita nel 2019 per coordinare e sostenere le iniziative di Csr del Gruppo Entain) per sostenere le realtà del terzo settore impegnate quotidianamente in tutt'Italia nello sviluppo di progetti di inclusione sociale, in particolare attraverso la pratica sportiva.
Faelli, responsabile delle operazioni italiane di Entain, il colosso del gaming che dopo la sua ridenominazione aziendale di qualche anno fa, di quella che un tempo si chiamava Gvc, ha creato una Fondazione dedicata alla causa benefiche e sociali, aggiunge: "La vera responsabilità di impresa è quella che è in grado di soddisfare non solo gli investitori ma tutte le parti in causa che collaborano con le attività dell’impresa stessa. Quindi i dipendenti, collaboratori, fornitori, partner e così via. Mi riempie di orgoglio questa giornata perché sono da sempre convinto che i profitti che vengono generati da un’impresa debbano essere destinati sul territorio e sul sociale”, aggiunge Faelli.
E spiega: “Il progetto presentato oggi non si esaurisce con la premiazione di questo dieci progetti ma si svilupperà nel tempo in altri progetti e iniziative”.

La premiazione si è tenuta oggi 6 dicembre a Roma, presso Palazzo Wedekind, a seguito di un confronto tra rappresentanti delle istituzioni e dello sport che ha visto intervenire l'onorevole Marco Perissa - segretario della Commissione VII - Cultura, scienza e istruzione e consigliere nazionale del Coni in qualità di rappresentate degli Enti di Promozione Sportiva; l'onorevole Annarita Patriarca - già sindaco e consigliere regionale in Campania - membro, tra l'altro della commissione Affari sociali della Camera; Alessandro Onorato - assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale; Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute Spa; Luca Toni - calciatore, commentatore televisivo e sostenitore di progetti di inclusione attraverso lo sport e Andrea Faelli, Ceo di Entain Italia.
Il dibattito si è incentrato sulle azioni necessarie per potenziare le sinergie tra pubblico, privato e terzo settore al fine di rendere sempre più efficaci i risultati dei progetti rivolti a garantire inclusione sociale attraverso la pratica dello sport.

Sono state dieci in totale le proposte progettuali giunte alla Fondazione Entain per questa prima edizione del Csr Event.
I progetti "I Wheel" Rugby Camp di I Romanes, "La grande staffetta" di Obiettivo 3 e "Un punto oltre le barriere" di Club Schermistico Partenopeo sono stati selezionati per le caratteristiche di innovatività, internazionalità e ricadute degli effetti sul territorio.
Considerata, però, la qualità e l'elevato impatto sociale dei progetti presentati, la Fondazione ha deciso di sostenerli tutti con un finanziamento complessivo di circa 250mila euro. 

I PROGETTI PREMIATI - In dettaglio i progetti premiati sono: 
 

"I Wheel" Rugby Camp" di I Romanes prevede la creazione di un camp di alta specializzazione  rivolto a 15 giocatori di wheelchair rugby con l'obiettivo di professionalizzare gli atleti e sensibilitare sui temi della "Diversity&inclusion" i partecipanti del campo estivo "Castro Rugby Academy".

"La grande staffetta" di Obiettivo 3 è una manifestazione itinerante che coinvolge decine di atleti diversamente abili in una staffetta in giro per l'Italia per diffondere il messaggio dell'inclusività, con l'obiettivo di raggiungere Parigi nel 2023.

"Un punto oltre le barriere" di Club Schermistico Partenopeo vuole rendere la palestra pienamente fruibile alle persone diversamente abili con l'obiettivo di organizzare un corso di scherma e un'innovativa competizione integrando atleti disabili e normodotati.

"L'avventura di Simone" dell'Asd Adriana, che tramite l'utilizzo di un libro a fumetti come materiale didattico si pone l'obiettivo di far riflettere i bambini sui temi della disabilità, dell'amicizia, della scuola, sull'importanza di coltivare passioni e porsi degli obiettivi.

"Padel Mixto" di Asd Sportinsieme è focalizzato sull'organizzazione di un torneo di padel le cui squadre sono composte da atleti con disabilità che giocano insieme ad atleti normodotati provenienti da diversi Paesi europei. E' inoltre un'opportunità di divulgazione e formazione per gli allenatori.

"Joy Nature 2023" di Sport Senza Frontiere prevede l'organizzazione di camp residenziali, week end nella natura, laboratori educativi e attività sportive per bambini e adolescenti svantaggiati.

"Un mare di opportunità" di Life Onlus è un progetto finalizzato, attraverso il recupero e la ristrutturazione di un'imbarcazione, alla creazione di un'innovativa accademia itinerante di formazione, aggregazione e incontro. I partecipanti potranno praticare discipline sportive acquatiche e saranno formati e sensibilizzati da esperti su tematiche relative al mare e all'ambiente.

"Il Territorio dello Sport, lo Sport nel Territorio: programma Sportivo Educativo Sociale" di Team Volley Lago ha una duplice finalità: l'educazione sportive nelle scuole e la pratica del sitting volley, ossia la pallavolo paralimpica, nelle palestre dell'associazione. 

"Autismo in corsa" di Progetto Filippine vuole offrire l'opportunità di partecipare ad attività sportive pomeridiane a gruppi di dieci ragazzi affeti da disturbi dello spettro autistico accompagnati da dieci operatori/istruttori. 

"Move up' di Sportfund vuole istituire corsi settimanali di arrampica tra i soggetti fragili e con disabilità.

 

La fondazione. Fondazione Entain è un'organizzazione no profit istituita nel 2019 per coordinare e sostenere le attività di Csr del gruppo Entain in tutto il mondo. La fondazione, nella promozione dell'attività sportiva come strumento di inclusione, nel territorio attraverso progetti con un forte legame con le comunità nelle quali opera in Time, e per la salute, con particolare attenzione alla salute mentale, si è impegnata a donare 100 milioni di sterline in 5 anni per progetti di diversi paesi legati allo sport e non solo.

In Italia la Fondazione Entain ha finanziato ad oggi i progetti Sport senza frontiere Onlus, rivolto a soggetti socialmente svantaggiati attraverso la realizzazione di interventi di inclusione sociale tramite l'attività sportiva, Sport insieme, associazione che si occupa di sport e disabilità e Inter - Milan football Club, per promuovere la partecipazione al calcio femminile in Italia.

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