Gioco e sistemi pagamento, Tagliarini: ‘Nuove opportunità per i player’
19 settembre 2024 - 11:20
Daniele Tagliarini all’evento ‘Riforma del gioco online e sistemi di pagamento’ sottolinea come ‘La normativa porti nuove opportunità per i giocatori’.
Scritto da Ca
Roma - “La normativa apre una serie di criticità e allo stesso tempo anche tante opportunità non solo per gli operatori ma anche per i giocatori. Questo potrebbe aprire delle possibilità a tutti gli utenti per ampliare la propria possibilità di gioco. Non è detto che debba scomparire il contante e la transizione potrebbe essere molto più dolce.” A sottolineare questi concetti è Daniele Tagliarini, Founder & senior advisor Dtc advisory nel suo intervento durante l’evento “La riforma del gioco online e i sistemi di pagamento: tra sfide e opportunità” organizzato da Okto in collaborazione con Gioco News, che si svolge oggi, 19 settembre, al Marriott Grand Hotel Flora di Roma.
“All’estero - sottolinea Tagliarini - i fornitori di sistemi di pagamento sono entrati nel gaming fornendo anche molte best practice e in alcuni mercati l’utilizzo degli e-wallet, un conto di moneta elettronica, ha favorito molto il business. Ad esempio presso il punto vendita posso depositare soldi sul portafoglio elettronico e poi spostare i soldi su quello bancario, fare spese online o depositare sul conto gioco. I Pvr non ricaricherebbero, diventerebbero due attività separate. Addirittura alcuni e-wallet forniti da terzi possono essere brandizzati dal concessionario che dialoga così direttamente con il giocatore.”
Il Founder di Dtc advisory evidenzia anche in questo caso “Adm avrebbe la garanzia della vigilanza diretta di Banca d’Italia per la sicurezza e il contrasto all’antiriciclaggio. L’esercente infatti deve identificare il cliente che apre l’e-wallet e vengono anche controllati comportamenti anomali come depositi o prelievo troppo frequenti”.
Tagliarini conclude spiegando che “tutta la filiera è soggetta a controlli stringenti. Gli strumenti sono graditi ai clienti e diamo più valore ai Pvr che avranno oneri in più. Ma siamo consapevoli che in questo modo si va verso un modello in cui tutti i pezzi della filiera possono essere più tranquilli e senza rischi su un tema così delicato”.