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New slot: tetto nulla osta sopra ai 420mila, omologati oltre 70 giochi

25 gennaio 2016 - 15:51

AdM fissa il tetto sui nulla osta che limita le istallazioni: intanto proseguono le omologazioni di slot con payout al 70%.

Scritto da Alessio Crisantemi
New slot: tetto nulla osta sopra ai 420mila, omologati oltre 70 giochi

 

Prosegue a pieno ritmo l'omologazione della nuova generazione di apparecchi da intrattenimento con payout al 70 percento delle giocate, come previsto dalla Legge di Stabilità 2016. Secondo quanto apprende GiocoNews.it, alla fine della scorso settimana, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli aveva già rilasciato i certificati di omologazione per 70 esemplari di apparecchi, per un trend che dovrebbe portare all'uscita di circa 150 modelli diversi di giochi entro la fine di quella corrente.

 
IL TETTO SUI NULLA OSTA - Intanto, nel rispetto della stessa legge, Adm ha terminato la ricognizione dei nulla osta di autorizzazione per le new slot rilasciati entro il 31 dicembre 2015, allo scopo di definire il numero di apparecchi che corrisponde al tetto massimo di autorizzazioni che potranno essere rilasciate a partire dall'anno corrente, allo scopo di evitare la crescita della distribuzione di giochi sul territorio. Secondo quanto apprende GiocoNews.it, in attesa del dato ufficiale che verrà fornito dai Monpoli, il numero di nulla osta sarebbe di poco superiore alle 420mila unità. Un dato che, se confermato, vorrebbe dire che negli ultimi giorni dell'anno, in seguito all'annuncio del governo di voler introdurre tale limitazione, la “corsa al nulla osta” avrebbe portato a un incremento di circa 32mila autorizzazioni, tenendo conto che a metà dicembre il numero di titoli effettivamente rilasciati era di circa 378mila.
 
LE RAGIONI DELLA CORSA - Le ragioni di questo tipo di azione sono varie e sintetizzabili, in particolari, in due principali cause: da un lato, senza dubbio, la volontà da parte degli addetti ai lavori di avere un numero di titoli autorizzativi utili per competere adeguatamente in una fase di mercato condizionata dal ricambio degli apparecchi dove il “fattore tempo” diventa la variabile fondamentale per gestori ed esercenti. Dall'altro, c'è da tenere in considerazione anche il “fattore prudenza”, con molti operatori che hanno scelto di garantirsi un numero sufficiente di titoli abilitativi non conoscendo in nessun modo le procedure che avrebbero introdotto gli stessi monopoli per l'omologazione e istallazione delle nuove macchine e temendo quindi un “ingessamento” del mercato proprio a causa dei tempi di rilascio delle autorizzazione. E, in caso di uno scenario di questo tipo, il fatto di avere a disposizione un numero maggiore di nulla osta anche rispetto al numero effettivo di macchine che di andranno a posizionare nei locali, avrebbe consentito una garanzie di ricambio immediato dei giochi già in attività.
UN SALASSO PER GLI ADDETTI - Ma oltre alle "strategie" degli operatori, a trainare il ricambio degli apparecchi da intrattenimento è la strategia normativa delineata dai Monopoli di Stato, che ha posto in priorità assoluta la sostituzione delle slot esistenti con quelle di nuova generazione per garantire la sopravvivensa delle imprese che operano sul mercato e che non riuscirebbero a rimanere in attività con le slot utilizzare finora. Secondo le stime circolate in questi giorni a Piazza Mastai, tenendo conto della raccolta media di un apparecchio da intrattenimento - stimata a circa 200 euro al giorno - l'impatto della nuova tassazione prevista dalla Stabilità (che, come noto, ha incrementato il prelievo di ben 4,5 punti percentuali) si tramuterebbe in un onere di circa 300 euro a macchina per una impresa di gestione. Ciò significa che un gestore che opera attraverso un noleggio di circa 100 macchine, avrebbe perdite pari a circa 20mila euro. Cifre difficilmente sostenibili di questi tempi, che hanno portato l'amministrazione a optare per una procedura di emergenzamirata esclusivamente alla sostituzione delle slot, per poi rilasciare, più avanti, una disciplina completa e definitiva per le autorizzazioni dei giochi.

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