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Distanziometro, Tar: 'In attesa di CdS, rinviata discussione ricorsi'

30 ottobre 2018 - 16:23

Il Tar Bolzano rinvia a settembre del 2019 la discussione di tre ricorsi sul distanziometro, in attesa della decisione del Consiglio di Stato.

Scritto da Anna Maria Rengo
Distanziometro, Tar: 'In attesa di CdS, rinviata discussione ricorsi'

"Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa - Sezione autonoma di Bolzano, pronunciando in via interlocutoria, rimandata al definitivo ogni pronuncia in rito, nel merito e sulle spese, rinvia la discussione del merito del presente ricorso all’udienza pubblica del giorno 25.9.2019".

Lo si legge in una delle tre ordinanze del tribunale amministrativo regionale, chiamato a esprimersi sui ricorsi presentati dai titolari di altrettante sale giochi del capoluogo e provincia contro la legge provinciale che prevede un distanziometro di 300 metri delle sale da luoghi come chiese e scuole.

 

Una delle ordinanze è stata emessa dal Tar Bolzano in un giudizio promosso da un operatore avverso il diniego di rinnovo della licenza ex art. 88 per la vicinanza a due siti sensibili, che ha ritenuto di non pronunciarsi nel merito e di attendere la decisione del Consiglio di Stato a valle della discussione della nota Ctu all’udienza ormai imminente del 15.11.2018. La pronuncia è rilevante anche in considerazione di recenti pronunce negative, che in giudizi analoghi hanno considerato nel bilanciamento degli interessi prevalente la tutela della ludopatia, mentre in questo caso il Collegio sembra aver preso in considerazione tutte le ragioni sottese al ricorso e già oggetto della suddetta Ctu.

In particolare il Tar “Rilevato che tra i motivi di gravame è centrale la prospettata questione d’illegittimità costituzionale dell’art. 5 bis (…) laddove impone dei rigorosi limiti distanziali delle sale giochi rispetto a un catalogo di siti individuati come “luoghi sensibili”, di fatto produrrebbe un effetto espulsivo dell’attività d’impresa, di per sé lecita, dall’intero territorio comunale in cui si trova la sala dedicata in questione, se non dall’intero territorio provinciale, nel senso che i suddetti prescritti limiti renderebbero praticamente impossibile installare sale da gioco e sale dedicate nella quasi totalità del territorio comunale; Rilevato (…) che il CdS con ordinanza n. 03309/2017 (…) ha ritenuto necessario disporre una consulenza tecnica volta ad accertare l’incidenza dei limiti prescritti dalla disposizione in discorso sul mercato de quo e sul comportamento dei consumatori; Rilevato che il Consiglio di Stato non si è a tutt’oggi pronunciato a causa del procrastinarsi delle operazioni peritali (…) Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa - Sezione autonoma di Bolzano, pronunciando in via interlocutoria, rimandata al definitivo ogni pronuncia in rito, nel merito e sulle spese, rinvia la discussione del merito del presente ricorso all’udienza pubblica del giorno 25.9.2019, ore 9:30”.

 

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