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Trga Bolzano, Cardia: 'Gioco, licenze in scadenza in pandemia slittano al 2022'

16 novembre 2021 - 09:27

L'avvocato Cardia sottolinea importanza dell'ordinanza del Trga Bolzano per cui licenze e autorizzazioni in scadenza in emergenza Covid sono prorogate a marzo 2022.

Scritto da Redazione
Trga Bolzano, Cardia: 'Gioco, licenze in scadenza in pandemia slittano al 2022'

In queste ultime settimane, continuano a moltiplicarsi le ordinanze con cui il Tribunale regionale di giustizia amministrativa di Bolzano accoglie le richieste degli operatori di non accettare le istanze proposte dal Comune di Bolzano di cancellare le precedenti ordinanze cautelari di riapertura concesse all’inizio al momento della presentazione dei ricorsi contro il distanziometro espulsivo introdotto dalla legge provinciale altoatesina.

Il Trga infatti, con una nuova pronuncia, ha accolto la domanda cautelare di una società, difesa dallo Studio Cardia, che si è vista rigettare la pronuncia di decadenza dell'autorizzazione per l'esercizio dedicato esclusivamente al gioco con apparecchi, sempre dal Comune di Bolzano.

 

Per i giudici, “ad un primo sommario esame, non può escludersi la fondatezza del ricorso e che il pregiudizio lamentato sussiste, tenuto conto che si tratta sostanzialmente di una pronuncia di decadenza dell'autorizzazione in violazione dell’art. 103, comma 2, Dl n. 18/2020, cosiddetto 'decreto Cura Italia' (ritenuto applicabile anche alla materia dei giochi e delle scommesse, cfr. CdS ord. 4760 e 4761 di data 10 settembre 2021)”.
 
Il provvedimento impugnato – recita l'ordinanza del Tribunale regionale di giustizia amministrativa - nel negare la prosecuzione dell’attività, in quanto “l’autorizzazione e la licenza di cui sopra sono scadute e ne viene negato il rinnovo” non tiene conto della disciplina dettata dal citato art. 103, comma 2 del Dl n. 18/2020 che prevede una proroga ex lege delle licenze “in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e la data della dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica Covid-19” - attualmente fissato per il 31 dicembre 2021 – fino a “novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza”.
 
Perciò, il Tribunale accoglie la domanda cautelare e per l'effetto sospende il provvedimento impugnato e fissa per la trattazione di merito del ricorso l'udienza pubblica del 20 luglio 2022.
 
“Si tratta di un’ordinanza molto importante”, commenta l'avvocato Geronimo Cardia, “perché riconosce non solo il diritto alla sala di rimanere aperta nelle more della discussione del merito ma anche l’importante principio secondo cui le licenze ed autorizzazioni che scadono in periodo di emergenza Covid devono ritenersi prorogate sino al novantesimo giorno successivo al termine del periodo di emergenza stesso, termine che stando ai parametri di oggi scadrebbe non prima di fine marzo 2022”.
 
 

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