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New slot e Vlt: il nuovo mercato che stenta a partire (ma sta partendo...)

26 febbraio 2016 - 11:37

Prosegue, con qualche intoppo, l'omologazione della nuova generazione di slot mentre AdM lavora (anche) alla nuova procedura per le Vlt.

Scritto da Alessio Crisantemi
New slot e Vlt: il nuovo mercato che stenta a partire (ma sta partendo...)

Mentre continua a pieno ritmo la produzione di apparecchi da intrattenimento di “nuova generazione” (ovvero, quelli con payout al 70 percento - in seguito alla Legge di Stabilità per il 2016) e la conseguente omologazione da parte degli organismi preposti alla certificazione - a procedere più a rilento è la messa in esercizio delle macchine nei locali. Un fatto che, stando alle indiscrezioni raccolte da GiocoNews.it tra gli operatori e gli uffici dell'Agenzia dei Monopoli, sarebbe dovuto a molteplici fattori. Nonostante le varie lamentele da parte dei produttori riguardo al rilascio delle smart-card (eseguito, in realtà, da Sogei per conto dell'aministrazione e da sempre un collo di bottiglia nel processo di omologazione degli apparecchi), stavolta non sembra essere questo il punto critico. O, almeno, non il principale, tenendo conto che, ad oggi, risultano essere in circolazione circa 500mila smart-card, per un numero di dispositivi rilasciati dall'amministrazione a partire dal nuovo anno (e, quindi, con il debutto del nuovo mercato) pari a circa 100mila unità. E al ritmo di oltre mille consegne a settimana: ritmo che, probabilmente, in pochi credevano realmente sostenibile alla vigilia della partenza delle nuove produzioni. Ma che risulta comunque non adeguato rispetto alla realtà del mercato.

Per questo, nonostante i Monopoli siano riusciti a restringere notevolmente i tempi di approvazione delle certificazioni, riuscendo a rilasciare in tempi pressoché da record i primi esemplari di slot al 70 percento, i disagi sembrano continuare a proporsi. Specie nella fase di rilascio dei nulla osta di distribuzione e in quelli di esercizio da parte della stessa Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che, in vari casi, non sembra essere così virtuosa come appare nelle altre fasi. Complice anche il fatto, probabilmente, che qualche produttore è riuscito a 'fare incetta' di diritti e dispositivi, come denunciano alcuni operatori.
OMOLOGATI QUASI 40MILA AWP - Tutto questo ha il risultato che, ad oggi, sono stati autorizzati “soltanto” (si fa per dire) poco meno di 40mila apparecchi di nuova generazione. Numero non certo banale, ma comunque inferiore alle stime della stessa amministrazione, che contava di arrivare alla sostituzione di almeno il 60 o 70 percento dell'intero parco macchine entro il prossimo marzo, mentre si è ancora fermi attorno al 10 percento del mercato.
 
I PROBLEMI SUL CAMPO - I problemi sono probabilmente legati alle nuove procedure burocratiche introdotte dall'amministrazione per la messa in esercizio delle slot, che risultano pure semplificate, proprio per agevolare i ricambi di apparecchi, ma comunque più complesse rispetto al passato. Se, infatti, fino all'anno precedente un operatore poteva richiedere in maniera “autonoma” nulla osta di distribuzione ed esercizio, a partire da quello corrente è possibile installare nuovi apparecchi solo ed esclusivamente in sostituzione di macchine già esistenti, con uno scenario completamente diverso e senza dubbio più macchinoso.
Col risultato, probabilmente, che il nulla osta di esercizio assume una rilevanza ancora più strategica per un operatore rispetto a quello di distribuzione, in quanto per un gestore potrebbe quasi non avere senso disporre di molte autorizzazioni alla distribuzione se il concessionario di riferimento non ha altrettanti titoli utili per la messa in esercizio. Oggi i concessionari devono presentare liste in cui vengono specificate le sostituzioni che si vogliono intraprendere e fino a  quando non è stata lavorata la precedente richiesta non si può depositare una ulteriore richiesta. E da qui la nascita delle code per il rilascio dei titoli. E i conseguenti ritardi per l'installazione nei locali delle slot. A cui si aggiungono vari disagi che si stanno registrando negli uffici regionali e provinciali dei Monopoli, come per esempio in quello del Piemonte, a Torino, dove l'assenza di un dirigente fisicamente presente sul posto (a causa del 'rimpasto' dei dirigenti che ha caratterizzato la pubblica amministrazione nei mesi scorsi) ha reso molto complesso l'avvio delle nuove procedure. Ma non solo. Ora, tenendo conto del ritmo a cui si sta procedendo, è ipotizzabile che l'intera sostituzione del parco macchine nazionale delle new slot non potrà avvenire prima del secondo semestre. A meno che non interverranno modifiche procedurali che potranno consentire un accesso più snello al mercato. Forse non a caso i Monopoli, rilasciando le procedure straordinarie per la messa in esercizio degli apparecchi, avevano messo per iscritto che avrebbero “monitorato in tempo reale” l'andamento del mercato in modo da poter intervenire in modo utile sul processo. Evidenziando come la procedura straordinaria rappresentasse una modalità del tutto provvisorio e da modificare entro due mesi dal rilascio, e comunque non oltre il 31 maggio. Anche se la procedura definitiva, va detto, nonostante sia ancora da definire, sembra promettere processi ancora più rigidi rispetto a quella straordinaria di questi giorni. Ma con la speranza che, nel frattempo, si sia entrati a regime con le nuove procedure riuscendo a procedere a ritmi più elevanti.
Intanto, secondo quanto apprende GiocoNews.it, i Monopoli dovrebbero optare per il mantenimento dell'attuale regime straordinario almeno per tutto il mese di aprile: probabilmente proprio perché esiste la necessità di meglio comprendere le dinamiche del nuovo mercato al fine di affinarne qualche processo.
 
LE OMOLOGAZIONI DELLE VLT – Mentre si lavora di gran carriera alle omologazioni delle slot machine, ad essere in attesa di novità sono gli addetti ai lavori del comparto delle Vlt. Anche qui, come noto, la Legge di Stabilità ha introdotto importanti novità (e non solo l'aumento della tassazione) con le procedure di omologazione che dovranno essere affidate agli organismi di certificazioni, proprio come avviene per le slot. Un'altra procedura tutta da attuare e sulla quale non si è ancora discusso con la filiera. Secondo quanto apprende GiocoNews.it, in realtà, i Monopoli avrebbero iniziato a elaborare la strategia anche su questo fronte, iniziando a lavorare a questo ulteriore processo che certo non potrà procedere in maniera del tutto indipendente rispetto a quello che riguarda le slot, visto che gli stessi soggetti che certificano le Awp andranno anche a lavorare sulle piattaforme Vlt e sui giochi. In particolare le linee guida per le nuove certificazioni dovrebbero essere sottoposte agli enti interessati entro il prossimi aprile, per procedere alla contestuale stipula della convenzione che, oltre a rinnovare il diritto a operare nel segmento delle Awp per gli enti di verifica, includerà appunto anche quello delle Vlt. E, probabilmente, farà riferimento anche all'eventuale e futuro processo di omologa degli apparecchi comma 7.
 

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